È stata convocata ieri mattina alle 10 nella caserma di via Moscova a Milano Daniela Ferrari, madre di Andrea Sempio, al centro dell’attenzione (anche mediatica) per l’omicidio di Chiara Poggi il 13 agosto 2007 a Garlasco.
La signora Ferrari è stata accompagnata dall’avvocata Angela Taccia, amica di famiglia oltre che legale dell’indagato, insieme al collega Massimo Lovati. Si è avvalsa della facoltà di non rispondere, come le era stato suggerito dagli stessi avvocati del figlio e come le è consentito in quanto stretta congiunta dell’indagato. Sembra anche che la madre di Sempio abbia avuto un malore.
“Ha problemi di salute, è molto provata”, dice Taccia. “Non mi è piaciuta questa convocazione in caserma – aggiunge l’avvocato Lovati – come non mi era piaciuto l’aver fatto tornare a Milano Andrea per prendere di nuovo le impronte”, lo scorso 16 aprile, per un ‘problema tecnico’ al primo rilievo. “È una tattica che non mi piace”, conclude Lovati.
Un caso che continua ad essere, dopo 18 anni, estremamente delicato. Al centro delle indagini in questo momento il dna di Sempio e il famoso scontrino di quel 13 agosto, emesso in un parcheggio di Vigevano, quindi lontano da Garlasco e dalla scena del delitto. Il 37 enne, come già in passato, si dichiara totalmente estraneo ai fatti.