“Altro che assessorati alle varie ed eventuali: quello che serve a questa città è buon senso unito a un sano pragmatismo amministrativo.” Così Gianfranco Scalas, leader di Fortza Paris che sostiene la candidatura di Piergiorgio Massidda, lancia la proposta per l’istituzione di un nucleo al quale affidare l’iter relativo alla dismissione di aree e beni finora gravati da servitù militare.
“Occorre un vero e proprio ufficio che si occupi esclusivamente di censire e realizzare progetti di recupero, utilizzo e rilancio delle aree e degli edifici in dismissione – prosegue l’ex generale della Brigata Sassari – la città ha bisogno di riappropriarsi di parti del suo territorio finora off limits per i cagliaritani.”
“Non possiamo perdere l’opportunità di rilanciare occupazione e sviluppo facendoci scippare da Stato e Regione le perle naturalistiche e paesaggistiche che fanno parte integrante del profilo urbanistico, culturale e indennitario della città.”
“Quello che è accaduto con la palazzina di Calamosca, già dismessa ma lasciata in completo stato di abbandono e quindi restituita al demanio militare, è un tragico esempio di inconcludenza e di mancanza di lungimiranza da parte di un’amministrazione comunale incapace di scorgere le enormi opportunità che la dismissione di importanti pezzi di città possono offrire agli operatori culturali, turistici, economici e sociali.”
“Progettare il futuro delle aree già rese disponibili e di quelle in prossima dismissione all’interno di un disegno più complessivo, di un’idea ben chiara di quale vogliamo sia il volto di Cagliari nel 2020, deve costituire un imperativo per chiunque si appresti ad amministrare la città.”
“Fortza Paris – conclude Scalas – mantenendosi all’interno del perimetro delineato dal programma di coalizione, non propone e non proporrà l’istituzione di nuovi assessorati, anzi ne auspica la riduzione in favore della creazione di uffici ad hoc ai quali attribuire competenze specifiche e responsabilità certe nell’esclusivo interesse della cittadinanza.”











