È finita dopo dieci giorni la scia di violenza che ha seminato paura tra le vie del centro. Un uomo di 40 anni, brasiliano e senza fissa dimora, è stato fermato dalla Polizia di Stato con l’accusa di essere il responsabile di almeno quattro rapine brutali avvenute tra il 19 e il 28 maggio, tutte ai danni di donne anziane nelle zone centrali di Cagliari.
Le indagini, coordinate dalla Squadra Mobile, sono partite dopo una serie di colpi con caratteristiche simili: un aggressore solitario, violento, che strappava catenine d’oro dal collo delle vittime per poi sparire nel nulla. Il suo identikit, ricavato grazie alle testimonianze e alle immagini delle telecamere di sorveglianza, ha permesso agli investigatori di seguirne le tracce.
Fondamentali anche i controlli nei negozi “compro oro”, dove gli agenti hanno recuperato parte della refurtiva, riconsegnata alle legittime proprietarie. L’arresto è scattato ieri, al termine di un blitz in un’abitazione occupata abusivamente. Lì gli agenti hanno trovato l’uomo, ritenuto un concreto pericolo di fuga, e lo hanno fermato.
Durante la perquisizione, altri indizi pesanti: vestiti usati durante le rapine e oggetti preziosi sospetti, che collegano il sospettato ad almeno altri sei episodi ancora al vaglio degli inquirenti.
Ora il 40enne si trova nel carcere di Uta, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Ma le indagini non si fermano: il cerchio potrebbe allargarsi e svelare l’intera portata della sua attività criminale.











