Si è aperta ufficialmente la 74esima edizione del Festival di Sanremo, con al timone per la quinta volta consecutiva Amdadeus in qualità anche di direttore artistico. Co- conduttore della prima serata Marco Mengoni, visibilmente emozionato, che apre la kermesse. Riassume in poche parole ciò che, in fondo, significano le canzoni per ognuno di noi. Si amano, si odiano, si ricordano o si dimenticano, ma faranno comunque parte di noi.
“Una bellissima festa, un rito collettivo”, dice Amadeus, prima di lasciare spazio alle 30 canzoni in gara.
Torna a sorpresa sul palco dell’Ariston il campione Zlatlan Ibrahimovich, che aveva partecipato a Sanremo 2021 sempre con Amadeus. Anche questa volta, scherza con il padrone di casa con ironia e sorriso sornione. Nonostante l’aria imperscrutabile, riesce a divertire proprio per questo. A colorare la serata c’è anche l’amico di una vita, Fiorello, che dal suo “Aristonello” fa uno show nello show. Bellissimo l’omaggio a Toto Cutugno, scomparso lo scorso giugno a 80 anni. L’orchestra ha suonato uno dei suoi brani più iconici, “Gli amori”, con la voce originale di Toto. Mengoni come “co-co” risulta simpatico e leggero, e si prende il palco totalmente quando canta un medley dei suoi successi. Standing ovation meritatissima. Momento toccante la lettera letta dalla madre di Giovan Battista Cutolo, il giovane orchestrale ucciso qualche mese fa per una lite per un motorino. Difficile non commuoversi, e anche i maestri del l’orchestra di Sanremo avevano il volto segnato dalle lacrime.
Trenta, quindi, i brani scelti da Amadeus per questa 74esima edizione, che vogliono accontentare una larga fetta di pubblico strizzando l’occhio alle radio.
LE CANZONI
CLARA – “Diamanti grezzi”- Star di “Mare fuori “e vincitrice di Sanremo giovani. Padrona del palco, la 24enne trapper porta sul palco un brano mid tempo che conquisterà i più giovani al primo ascolto.
Voto: 6
SANGIOVANNI- “Finiscimi”- Torna all’Ariston dopo due anni l’ex concorrente di amici con una ballad romantica che farà sognare le giovanissime. Dolce.
Voto: 6
FIORELLA MANNOIA “Mariposa”- Una delle regine indiscusse della musica italiana per il suo sesto Festival porta un brano sull’ empowerment femminile con un testo importante su una musica che guarda al latino America. L’arrangiamento rischia di distrarre dal contenuto, interpretazione come sempre magistrale.
Voto: 7e mezzo
LA SAD, “Autodistruttivo”- Brano che parla di disagio giovanile con un linguaggio che arriverà dritto ai ragazzi più giovani che si sentono incompresi, forse con qualche cliché di troppo. Sul palco portano un cartello con scritto “non parlare è un 1 suicidio “ per sostenere “Telefono amico”, che sta accanto a chi ha dei disagi e trova così un canale d’ascolto importante.
Voto: 6
IRAMA, “Tu no”- Il giovane cantautore esprime ancora una volta il suo lato più sensibile e romantico con una ballad che merita sicuramente un ascolto attento in più. Interpretazione sentita e profonda.
Voto: 7
GHALI- “Casa mia”- Per la prima volta a Sanremo, Ghali tocca ancora, a modo suo, il tema dell’immigrazione e la ricerca delle proprie radici, con chiari riferimenti anche politici ( “Ma come fate a dire che qui tutto è normale, per tracciare un confine, con linee immaginarie, bombardate un ospedale”, canta il rapper). Un po’ meno centrato del solito, il risultato non è diretto come i brani del passato.
Voto: 5
NEGRAMARO, “Ricominciamo tutto”- la band salentina torna al Festival dopo ben 19 anni. Un brano arioso, una ballad in perfetto stile Negramaro che non deluderà i fan della band. Puntano in alto, e non è detto non ci riescano.
Voto: 8
ANNALISA, “Sinceramente “- La regina della classifiche 2023, per la sesta volta all’Ariston, presenta un brano che parla soprattutto di libertà ed è in linea con i successi dei mesi scorsi. Annalisa sembra aver trovato il suo stile e lo rivendica con orgoglio e personalità. Spopolerà in radio ancora una volta.
Voto: 7
MAHMOOD, “Tuta gold”- Look rinnovato per il vincitore dell’edizione 2022 con “Brividi”, in coppia con Blanco. Il brano è una sorta di riassunto per immagini del passato e del presente dell’artista, in cui ricorda il rapporto complicato col padre e gli episodi di bullismo subiti a scuola. Interpretazione precisa come una lama, il brano si preannuncia già un successo.
Voto: 7
DIODATO, “Ti muovi”- Dopo il trionfo del 2020 con “Fai rumore”, Diodato si conferma un cantautore raffinato e sensibile. “Ti muovi” è una dolce carezza e la sua voce resta tra le più belle del panorama contemporaneo.
Voto: 8
LOREDANA BERTÈ, “Pazza”- La più rock di tutti è ancora lei, Loredana Bertè, che porta sul palco un brano autobiografico fra il serio e l’ ironico. “Non ha bisogno di chi la perdona”, e ha ragione, perché resta un mito.
Voto: 9
GEOLIER, “I p’ me, tu p’ te”- Ha suscitato polemica già prima dell’ascolto il brano del rapper partenopeo perché interamente in dialetto napoletano. Ai giovanissimi piacerà.
Voto: 5
ALESSANDRA AMOROSO, “Fino a qui”- Prima volta a Sanremo per la Amoroso con un brano “classico” che punta al podio. La canzone parla del periodo difficilissimo vissuto dalla cantante, vittima di insulti estremamente pesanti sui social (che ha letto in conferenza stampa) dopo aver rifiutato una foto con una fan.
Voto: 6
THE KOLORS, “Un ragazzo, una ragazza”- Reduci dal successo di “Italidisco”, i The Kolors vogliono fare il bis alche all’Ariston con un brano che è già una hit.
Voto: 7
ANGELINA MANGO, “La noia”- La 22enne sa molto bene cosa vuole e tiene il palco come una veterana. Una “cumbia” che, già al primo ascolto, resta in testa. Voce potente e ritmo incalzante: si capisce già che sarà protagonista anche nei prossimi mesi.
Voto: 7 e mezzo
IL VOLO, “Capolavoro”- Era il 2015 quando i ragazzi da Il volo hanno vinto il Festival. Questa volta si sente una dominante più pop per aprirsi ad un pubblico sempre più giovane. Splendide voci, piacerà anche all’estero.
Voto: 6 e mezzo
BIG MAMA, “La rabbia non ti basta”- La rapper parla di sè e della lotta al bullismo. Le intenzioni ci sono, ma manca qualcosa.
Voto: 5
RICCHI E POVERI, “Ma non tutta la vita”- Dopo 32 anni Angelo e Angela tornano al Festival e fanno semplicemente… I ricchi e poveri. In linea col loro repertorio, non deluderanno la vecchia guardia di fan.
Voto: 5
EMMA, “Apnea”- Il festival ha sempre portato bene all’artista pugliese, che questa volta tenta di cambiare sia nel look che nella musica ma convince poco.
Voto: 5 e mezzo
RENGA & NEK, “Pazzo di te- Due amici, due splendide voci. Veterani del Festival, scelgono la strada del “classico “ che mette in risalto voci e melodia in una canzone d’amore ricca di sentimento.
Voto: 6 e mezzo
I BNKR 44, “Governo Punk”- Altra band che piacerà molto ai più giovani, con tanto entusiasmo.
Voto: 5
GAZZELLE, “Tutto qui”- Quota indie con uno dei cantautori più apprezzati della nuova generazione, con un brano che rispecchia pienamente lo stile dell’artista. Delicato e romantico.
Voto: 7
DARGEN D’AMICO, “Onda alta”- Si balla come sempre con Dargen, ma attenzione, il brano è tutto fuorché leggero, visto che parla di immigrazione. “La storia non accetta la scena muta”, dice l’artista alla fine dell’esibizione. “Il silenzio è corresponsabilità “
Voto: 7
ROSE VILLAIN, “Click boom”- Dopo il duetto dello scorso anno con Rosa Chemical, questa volta Rose si prende la scena da sola. Bella voce su un brano che alterna melodia a momenti più dance.
Voto: 6
SANTI FRANCESI, “L’amore in bocca”- I vincitori di X factor sono al loro debutto sanremese. Il carisma del frontman fa tutto il lavoro per reggere il brano, che non è all’altezza delle aspettative, almeno per ora. Cresceranno nelle prossime performance.
Voto: 6 e mezzo
FRED DE PALMA, “Il cielo non ci vuole”- Un brano che gioca tutto sui contrasti e le iperbole, ma pecca di originalità.
Voto: 5
MANINNI, “Spettacolare”- A dispetto del titolo, il brano non è spettacolare e non sorprende, ma questa ballad d’amore, probabilmente, vuole essere semplicemente questo. E potrebbe essere un pregio.
Voto: 6
ALFA, “Vai!”- L’artista che spopola sui social canta un inno che si rivolge ai giovanissimi. Uno spronare a trovare la propria strada a dispetto di tutto e tutti, con uno stile marchiato Ed Sheeran.
Voto: 6
IL TRE, “Fragili”- Il rapper col viso da bravo ragazzo si impegna e mette molta energia nella sua performance, ma non c’è abbastanza “graffio” nel brano per permettergli di colpire nel segno.
Voto: 5
MR. RAIN, “Altalene”- Dopo il podio dello scorso anno con “Supereroi”, Mr.Rain ci riprova con un brano che parla, con la consueta delicatezza, della depressione che è riuscito a superare.
Voto: 6
TOP FIVE DELLA PRIMA SERATA
I voti della sala stampa hanno decretato la prima cinquina di quest’anno, ma tutto potrà cambiare, ovviamente, nelle prossime serate.
1 Loredana Bertè, “Pazza”
2 Angelina Mango, “La noia”
3 Annalisa, “Sinceramente”
4 Diodato, “Ti muovi”
5 Mahmood , “Tuta gold”
