Festa delle Forze Armate e Cagliari, brindisi e rinfresco da 17mila euro a palazzo Bacaredda: paga il Comune

Al termine della parata militare organizzata al porto dal Ministero della Difesa Mattarella, Crosetto e tutte le altre autorità, 650 persone in tutto, potranno rifocillarsi al “vin d’honneur” organizzato nel palazzo di via Roma. Sarà l’amministrazione cagliaritana a saldare il conto del catering fornito dalla ditta Le Plus Bon


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Un brindisi da 17mila euro. Al termine della parata militare in via Roma Mattarella, Crosetto e tutte le altre autorità civili e militari, 650 persone in tutto, potranno rifocillarsi al “vin d’honneur” organizzato a palazzo Bacaredda. Sarà il Comune a pagare il conto: 17 mila euro per il catering che sarà fornito dalla società Le Plus Bon. Il prossimo 4 novembre, Giorno dell’Unità Nazionale e per la Giornata delle Forze Armate, si svolgerà a Cagliari la cerimonia militare, organizzata dal ministero della Difesa, alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella, del Ministro della Difesa Guido Crosetto, delle più alte cariche civili, militari e religiose. Al termine delle manifestazioni, dopo la consueta parata militare, l’amministrazione comunale offrirà un “vin d’honneur”, un brindisi, presso le sale di rappresentanza del Palazzo Civico di via Roma alle autorità presenti alle iniziative e manifestazioni organizzate dal Ministero della Difesa.

 

 

 

Pagherà il conto il Comune di Cagliari che ha chiesto alla ditta Le Plus Bon “valido operatore del settore, che ha già collaborato con l’amministrazione per iniziative analoghe con ottimi risultati”, tramite il servizio Mepa, la propria proposta economica per il servizio di catering per 650 persone presso le sale di rappresentanza del palazzo civico di via Roma. La spesa complessiva, che ammonterà a 17mila euro,  prevista nell’ambito della spese di rappresentanza del Comune “finalizzate a mantenere o ad accrescere il prestigio dell’amministrazione comunale, inteso quale elevata considerazione, anche sul piano formale, del suo ruolo e della sua presenza nel contesto sociale, interno ed internazionale, per il miglior perseguimento dei propri fini istituzionali”.