Settimana di intensa attività per la polizia stradale della Sardegna, che in occasione del weekend di Ferragosto ha rafforzato i controlli su tutta l’Isola per fronteggiare l’aumento del traffico diretto verso le località turistiche.
L’operazione ha visto impegnate le quattro Sezioni di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano con un totale di 249 pattuglie. Nel corso delle verifiche sono stati controllati 1.197 veicoli e 1.852 persone. Pesante il bilancio delle sanzioni: 586 infrazioni al Codice della Strada, tra cui 75 per eccesso di velocità, 60 per mancato uso delle cinture, 38 per assenza di copertura assicurativa e 25 per guida sotto l’effetto di alcol o stupefacenti. Sono state inoltre ritirate 66 patenti, sequestrati 33 veicoli e sottoposti a fermo amministrativo altri 19. Complessivamente, sono stati decurtati 1.308 punti patente e denunciate 22 persone per reati legati alla sicurezza stradale.
Due episodi hanno richiesto particolare attenzione. A Cagliari, nella notte dell’11 agosto, una pattuglia è intervenuta sull’Asse Mediano per fermare un anziano automobilista in evidente stato confusionale, evitando un possibile incidente. L’uomo è stato poi affidato ai familiari.
A Oristano, la mattina di Ferragosto, un ventiseienne fermato per eccesso di velocità con l’apparecchiatura Telelaser è risultato già sottoposto agli arresti domiciliari per atti persecutori: oltre al ritiro immediato della patente, è scattato l’arresto.
Le forze della Polizia Stradale sottolineano come il potenziamento dei controlli, insieme alle campagne di sensibilizzazione, miri a ridurre l’incidentalità sulle strade sarde e a promuovere una maggiore consapevolezza tra i cittadini. “La vita è preziosa e va salvaguardata sempre”, ricordano gli operatori impegnati quotidianamente a garantire sicurezza sulle arterie principali e nelle località più frequentate.











