Nella Sardegna tradizionale, a parte rare eccezioni, gli spazi del fare musica femminile erano principalmente quelli domestici e quelli legati alla vita religiosa. È solo a partire dagli anni Sessanta, infatti, che con l’avvento del folk music revival, le donne sarde iniziano a diventare le protagoniste dei palcoscenici. Al tema del canto femminile di tradizione in Sardegna è dedicata la prima edizione di Feminas: Boxis noas e costumadas, organizzata dal Gruppo Vocale Cantigos. L’associazione, formata da donne attive nel campo della vocalità colta e tradizionale, ha organizzato due giornate di studio, il 25 gennaio e il 16 febbraio, impegnando diversi studiosi sull’argomento, per concludere con delle performance esemplificative di artisti sardi.
DOMENICA 16 FEBBRAIO alle ore 17.30, nella DomusArt (ex Casa Angioni) di Quartucciu, sul tema S’ANNOAMENTU E SA RIELABORATZIONE IN SU CANTU FEMINILE SARDU, interverranno l’etnomusicologo Marco Lutzu (“Fèminas in su palcu. La presenta femminile nel revival musicale in Sardegna”), il direttore di coro Luigi Oliva (“Coralità femminile in Sardegna”), l’etnomusicologa Chiara Chierroni (“Un approccio etnomusicologico alla musica di Rossella Faa”). Alle 19.30, altermine delle relazioni, si esibiranno in concerto il Gruppo vocale Cantigos, Gruppo musicale Andhira e Rossella Faa con Giacomo Deiana (Chitarra) e Nicola Angelo Cossu (Contrabbasso).
L’ingresso alla giornata di studio e al concerto è libero.













