L’idea è buona, ma l’esperienza insegna prudenza. Sulla proposta di eliminare lo scontrino cartaceo per i pagamenti con carta o bancomat, Confcommercio Sud Sardegna si mostra cautamente favorevole. A parlare è il direttore Giuseppe Scura, che a Casteddu Online spiega: “Una posizione ufficiale da parte di Confcommercio, al momento, non è ancora stata presa, ma si tratta di un tema ricorrente. Già una decina di anni fa ci siamo espressi favorevolmente sull’eliminazione dello scontrino cartaceo. Tuttavia, temiamo che dietro ogni semplificazione si nascondano nuovi costi per le imprese. Il nostro auspicio è che si tratti davvero di uno snellimento anche degli oneri amministrativi. Per ora è solo un annuncio, vedremo come si svilupperà in Parlamento. In linea generale, siamo favorevoli, purché non si complichino le cose: è questa la nostra preoccupazione più grande”. La proposta arriva da Fratelli d’Italia, ed è stata inserita in una risoluzione in discussione alla Commissione Finanze della Camera. L’obiettivo è chiaro: abolire l’obbligo di stampare lo scontrino nei casi di pagamento con carta o bancomat. Il documento cartaceo verrebbe mantenuto solo per chi paga in contanti o se espressamente richiesto dal cliente. Secondo il partito di maggioranza, lo scontrino ha perso la sua funzione fiscale, visto che i dati delle transazioni vengono già trasmessi in automatico all’Agenzia delle Entrate. Inoltre, l’iniziativa viene giustificata anche con motivazioni ambientali: la carta termica non è riciclabile e la produzione ha un impatto significativo sull’ambiente. Il modello si ispira a quanto già adottato in Paesi come Francia e Stati Uniti, dove la ricevuta cartacea è opzionale e sostituita da strumenti digitali. La risoluzione non ha valore di legge, ma se accolta, rappresenterebbe un primo passo verso un cambiamento normativo. Intanto, con la legge di bilancio è già stato stabilito che dal 1° gennaio 2026 tutti i POS dovranno essere collegati ai registratori telematici, rendendo ancora più agevole, qualora si decidesse di procedere, l’abbandono definitivo dello scontrino cartaceo per i pagamenti digitali.