di Agente Lisa
“Ehi ragazzi qualcuno di voi mi può dare un consiglio? Una mia amica ha fatto un falso account Instagram per deridere una sua ex amica, con foto imbarazzanti. Ora questa ragazza vuole denunciare la cosa. Secondo voi possono risalire alla mia amica? o toglieranno solo l’account?”
Ecco il dubbio di un’adolescente che ho “beccato” su internet e che chiede consiglio ai suoi coetanei, non rendendosi conto che questo è un reato. Sono rimasta troppo male che ancora alcuni ragazzi si comportino così, malgrado le continue campagne di sensibilizzazione contro il cyberbullismo.
Comunque di contro devo dire che le risposte di altri ragazzi mi hanno dimostrato invece che i nostri incontri con le scolaresche non sono vani. Ve ne riporto alcune:
“Quello della tua amica è reato penale e la polizia postale ha alcuni operatori che monitorano costantemente i siti e hanno tutti i permessi per riuscire a scoprire gli IP di chi posta. Se rilevano un reato decidono se denunciare i postanti che, spesso, si credono intoccabili perché postano in anonimo”
“Sì certo che possono risalire all’account e alla tua amica
un episodio del genere è successo quando frequentavo le scuole medie…
siccome erano minorenni, poi i genitori hanno dovuto risarcire la vittima per danni morali”
“Ancora con queste assurdità, ma lo sapete che alcuni ragazzi si sono uccisi per queste azioni riprovevoli. La tua amica è proprio una ragazzina con quoziente intellettivo pari a -10 ”
Non aggiungo altro
(foto presa da internet)












