Spazi sportivi, museo e piazza: rivoluzione all’ex aeroporto militare di Monserrato

Il progetto dovrà interessare l’area intorno ai due hangar creando una connessione con le strutture sportive del Comporto 8 e realizzando aree verdi e camminamenti che possano essere anche un punto di ritrovo per svolgere attività sportiva all’area aperta o semplicemente passeggiare nel tempo libero


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Riqualificazione dell’area dell’ex aeroporto di Monserrato: al vaglio tre soluzioni progettuali.

È in esame il progetto di fattibilità tecnico ed economico per la riqualificazione di una delle aree più importanti a Monserrato. Il progetto dovrà interessare l’area intorno ai due hangar creando una connessione con le strutture sportive del Comporto 8 e realizzando aree verdi e camminamenti che possano essere anche un punto di ritrovo per svolgere attività sportiva all’area aperta o semplicemente passeggiare nel tempo libero. Il progetto dovrà inoltre ripensare l’accesso dell’area che, allo stato attuale, non identifica e segnala la presenza di un’area importante dal punto di vista ambientale e naturalistico, attualmente eccessivamente celata a chi percorre la via Cesare Cabras.

La prima soluzione prevede il mantenimento, all’interno delle strutture attualmente utilizzate dalla Associazione sportiva Dilettantistica PGS Panda, delle attività sportive all’interno dell’hangar, ristrutturando anche il corpo aggiunto contenente i servizi e gli spogliatoi, e di concentrare gli spazi per realizzare il percorso museale con mostra fotografica permanente dedicata alla memoria storica dell’ex aeroporto militare, nell’altro hangar, quello attualmente utilizzato dal circolo bocciofilo, il cui intervento è previsto in uno stralcio successivo. Naturalmente questa variazione nella destinazione d’uso prevede il trasferimento del circolo bocciofilo in un’altra sede. In questa soluzione le aree esterne saranno oggetto di riqualificazione sia per quanto riguarda le pavimentazioni, si prevede infatti di sostituire parte delle superfici asfaltate con superfici pavimentate con autobloccanti, che per quanto riguarda gli utilizzi, in quanto una parte delle aree destinate a parcheggio saranno eliminate allo scopo di realizzare uno spazio esclusivamente pedonale.

La seconda soluzione prevede il mantenimento, all’interno delle strutture attualmente utilizzate dalla Associazione Sportiva Dilettantistica PGS Panda, delle attività sportive all’interno dell’hangar e di realizzare il percorso museale con mostra fotografica permanente dedicata alla memoria storica dell’ex aeroporto militare, in due spazi distinti. Il primo è lo stesso hangar utilizzato dalla PSG Panda, dove si prevede di inserire alcune immagini storiche, l’altro lo spazio esterno, posto di lato all’hangar, dove si prevede di realizzare sia un corpo di servizio, contenente un infopoint, uno spazio ristoro e uno spazio espositivo multimediale oltre un’area pavimentata all’aperto destinata ad ospitare una mostra di aeroplani e di attrezzare aeroportuali militari risalenti agli “30” e “40” del secolo scorso.

Anche in questo caso sarà ristrutturato il corpo aggiunto contenente i servizi e gli spogliatoi. L’altro hangar, attualmente utilizzato dal circolo bocciofilo, il cui intervento è previsto in uno stralcio successivo, continuerà ad essere destinato a questo uso. Anche in questa soluzione le aree esterne saranno oggetto di riqualificazione, si prevede infatti di sostituire tutte le superfici asfaltate con superfici pavimentate con autobloccanti e di eliminare i parcheggi, realizzando uno spazio esclusivamente pedonale dedicato, oltre che al percorso museale all’aperto, ad attività sportive informali all’aperto.

La terza soluzione prevede, come la seconda, il mantenimento, all’interno delle strutture attualmente utilizzate alla Associazione Sportiva Dilettantistica PGS Panda, delle attività sportive all’interno dell’hangar e di realizzare il percorso museale con mostra fotografica permanente dedicata alla memoria storica dell’ex aeroporto militare nello stesso hangar utilizzato dalla PSG Panda, dove si prevede di inserire alcune immagini storiche. Questa alternativa pone l’accento sulla riqualificazione/ristrutturazione dei campi di basket e del campo di bocce all’aperto, dei locali spogliatoi e bagni a servizio dell’hangar basket e delle aree esterne, delle pavimentazioni e sistemazioni circostanti con l’obiettivo di dare continuità alle attività sportive sia dell’Associazione Sportiva Dilettantistica PGS Panda sia del circolo bocciofilo, anche indipendentemente dagli hangar. Si pone quindi particolare attenzione all’accessibilità e alle sistemazioni esterne, prevedendo nuovi ingressi agli spazi sportivi all’aperto, spazi verdi attrezzati, nuove piantumazioni, nuove recinzioni, anche a siepe.

Le varie soluzioni relative alla progettazione di fattibilità tecnico economica prevedono, in accordo con le risorse attualmente disponibili, la realizzazione dell’opera in due stralci: il primo relativo all’hangar attualmente utilizzato dalla Associazione Sportiva Dilettantistica PGS Panda e il secondo relativo all’hangar attualmente utilizzato dal circolo bocciofilo.

In seguito ai vari confronti sostenuti, in tempi diversi, con l’Amministrazione Comunale il gruppo di progettazione ha selezionato la terza soluzione per le seguenti ragioni: la maggiore aderenza sul piano urbanistico, in riferimento alle prescrizioni contenute nelle norme che regolano la sottozona G5 – Hangar all’interno della “Variante urbanistica relativa alla riqualificazione e alla valorizzazione per finalità sportive e sociali del compendio “Ex aeroporto militare”, in particolare per quanto riguarda le attività previste e le attività edilizie ammesse. Infatti, per quanto riguarda il primo aspetto, la seconda soluzione, contrariamente alla prima, consente di mantenere in essere sia le attività sportive che il centro bocciofilo e di farle convivere con la realizzazione di un “percorso museale con mostra fotografica permanente dedicata alla memoria dell’ex aeroporto militare”. Per quanto riguarda il secondo aspetto, non dovendo trasformare le strutture storiche al fine di adeguarle ad utilizzi differenti da quelli attuali, così come previsto nella prima soluzione, consente di rispettare il vincolo legato alle attività edilizie ammesse: manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, ristrutturazione edilizia, restauro, risanamento conservativo, senza snaturare “la percezione esterna ed interna delle costanti architettoniche originarie”.

Inoltre la possibilità di realizzare uno spazio urbano che si configura come “piazza” di ingresso all’insieme di impianti sportivi che caratterizzano il compendio dell’ex aeroporto militare e all’area naturalistica circostante, rispondendo in questo modo all’obiettivo di “ripensare l’accesso dell’area che, allo stato attuale, non identifica e segnala la presenza di un’area importante dal punto di vista ambientale e naturalistico”. La possibilità di consentire un utilizzo delle strutture sportive all’aperto anche indipendentemente dalle strutture al chiuso, assicurando la continuità delle attività, sia in relazione ai tempi necessari alla realizzazione dell’opera nel suo complesso sia in occasione delle lavorazioni che interesseranno gli hangar.

In definitiva la soluzione selezionata appare essere più valida sotto il profilo localizzativo, funzionale ed economico, nonché in riferimento all’inserimento ambientale e alla situazione complessiva della zona. L’importo totale del finanziamento è di € 3.100.000,00 che prevede un primo iniziale lotto del primo stralcio funzionale ammontare a complessivi € 835.000,00.