Oggi il degrado, la fatiscenza e l’abbandono stanno appropriandosi indebitamente della bellezza a causa della negligenza degli uomini. Lo splendore della natura e la sua armonia, sono sempre più usurpate con violenza dalla ingordigia materialista dell’uomo. Ogni giorno nel nostro micromondo quotidiano vediamo come il concetto del bello viene mortificato per semplice disattenzione o per perverso calcolo da burocrazie o egoismi personali. Come suggerisce il titolo, la mostra intende ‘espropriare’ attraverso il linguaggio dell’arte, la bruttezza che ci circonda e riconsegnare spazi e pensieri alla BELLEZZA.
Le opere di Giorgio Cattani, Antonello Loriga e Luca Zarattini esposte all’interno di un luogo abbandonato, scoperto quasi casualmente, ma ancora intriso della presenza di un vissuto interiore, si pongono quale riflessione sull’assalto silenzioso che il degrado può portare nei luoghi del nostro vivere intimo. Tra le pareti spoglie e informi che ancora conservano le tracce di presenze passate, gli artisti riflettono sul senso del tempo che porta a rarefare le voci di presenze dimenticate. “Nella fragilità di questo ordito architettonico – dichiara Annamaria Restieri – gli artisti operano, mediante una diversità di linguaggi espressivi, l’esproprio di quei caratteri di assenza e abbandono che si percepiscono da uno spazio inabitato, per dar voce alla potenzialità espressiva e all’essenza profonda di un vissuto ancora presente rendendolo nuovamente fruibile e abitabile.” Il gesto dell’arte si fa così espressione di un fatto sociale e si configura come unico mezzo in grado di entrare nelle crepe del decadimento e ritrovare le tracce di una gradevolezza nascosta. La mostra intende dimostrare come l’arte sia forza attiva, trasformatrice e creatrice, capace di espropriare al brutto, all’incuria, alla rassegnazione e modificare la totalità del nostro vedere. L’Arte è un dono e non chiede mai nulla perché è generosa nel suo essere.
Giorgio Cattani: (Ferrara, 1948. Vive e lavora tra Ferrara e Milano). Si diploma all’Istituto d’Arte Dosso Dossi e si laurea con il presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Risiede per un lungo periodo a Roma, successivamente si trasferisce a Palma di Maiorca, New York, Vienna per poi rientrare a Ferrara. Partecipa alle più grandi rassegne d’arte internazionali: nel 1987 alla II Biennale Internazionale di Colonia, nel 1988 a Documenta 8 a Kassel, nel 1993 ad Aperto 93 in occasione della Biennale di Venezia, nel 1995 al Palazzo delle Esposizioni di Roma, l’anno successivo alla Triennale di Milano, nel 2001 nel Palazzo dei Diamanti di Ferrara nel Grand Palais a Parigi. Importanti le presenze nelle Fiere d’Arte di Basilea, Bologna, Colonia, Düsseldorf, Los Angeles, Chicago. Ai grandi eventi espositivi si collega un percorso di mostre monografiche in diverse gallerie quali Galleria Vinciana, Studio Lattuada a Milano, Lange Galerie a Graz, Studio Bocchi, Ennio Borzi a Roma, Bleeker Gallery a New York, Galleria Ferran-Cano a Barcellona, Galleria Triebold a Basilea, Galleria Cesare Manzo a Pescara, Galleria Vigato ad Alessandria, Kreis Galerie a Nurnberg, Casa Turese a Vitulano e Five Gallery a Lugano. Attualmente insegna Tecniche Pittoriche presso l’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano ed è direttore artistico della Fabula Fine Art Gallery di Ferrara.
Antonello Loriga: (Alghero, 1952. Vive e lavora a Santa Teresa di Gallura). Negli anni Ottanta apre il suo atelier ed inizia ad esporre le sue opere ottenendo grandi soddisfazioni personali. Non ama appartenere a gruppi organizzati, anche se con essi, collabora, rispettandoli. Dai suoi quadri desidera che esca l’emozione, perché un quadro è semplicemente il frutto di una passione. Mai una mostra, mai lontano da Santa Teresa Gallura, mai alla ricerca di un consenso. La professione lo ha introdotto nel mondo dell’architettura e da progettista e designer ha affinato negli anni la sua naturale ed innata visione futurista del modo di vivere. Il rapporto con l’emozione ha plasmato la sua arte in quella che è diventata l’espressione concettuale della sua stessa esistenza. Le sensazioni si trasformano prima in linea, poi in forma, non mai statica, ma vivente di un’anima propria, quella del suo creatore. Oggi si avvicina al monocromatismo per cercare di mettere ordine dentro e fuori di sé ed il risultato dei suoi nuovi lavori è, forse, ancora più inquietante, in cui ciascuno potrebbe ritrovare un unico pezzo di se stesso come frammento di un puzzle non assemblabile. Un percorso in cui la ricerca della “via” e del “qui e ora” è sempre più profonda.
Luca Zarattini: (Codigoro, 1984, vive e lavora a Ferrara). Egli fa della pittura il proprio mezzo principale di espressione e comunicazione. Corpi, volti, nature morte, interni domestici dialogano e prendono vita su lastre di ferro lasciate trasformarsi dalla lenta azione del tempo, su falde di plastica industriale trattate con la fiamma ossidrica come fosse un pennello; su tavole di legno, preparate con materiali propri dell’edilizia come cemento, stucco, colle, cera. Da ricordare diverse mostre personali: nel 2010 presso la Galleria del Melone, Rovigo; nel 2013 Latenze Visive, MugaMultimediaGallery, Roma; nel 2016 Interno 109, Rvb Arts, Roma e Slalom, FabulaFineArt, Ferrara; nel 2017 Paper Works, Zarattini-Blanco, RvB Arts, Roma. Tra le mostre collettive: In viaggio con Calvino, ospitata alla Casa dell’Architettura di Roma; la partecipazione alla seconda edizione della Biennale del Disegno di Rimini e a Milano Scultura, FabulaFineArt, Fabbrica del Vapore di Milano. Nel 2017 è stato scelto a partecipare come presenza italiana a “BJCEM, Biennale del Mediterraneo”, Tirana, Durres. Ha vinto numerosi premi: “Un’opera d’arte per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia” di Ferrara, “Premio Niccolini”, “Premio Sasyr” di Castellina in Chianti. Nel 2014 è selezionato tra i finalisti al “Premio Lissone, al Premio “Carlo Bonatto Minella” di Rivarolo Canavese e ad“ArteamCup” di Venezia.
Via Magnon 25, Santa Teresa Gallura
Dal 27 Agosto 2017 al 10 Settembre 2017
Inaugurazione Domenica 27 Agosto 2017, ore 19.00
Orari della mostra: tutti i giorni: 18.30-00.00













