Una esplosione terribile, che ha devastato l’appartamento e provocato grandi ustioni a coloro che si trovavano al suo interno. A Maranello, in Emilia Romagna, a finire in ospedale in condizioni gravissime è stato un ragazzo di trent’anni originario di Carbonia, Gabriele Pinna. L’esplosione, avvenuta nella notte tra sabato e domenica, sarebbe stata provocata da una probabile fuga di gas. Nell’abitazione, una villetta a due piani, oltre al ragazzo sardo c’era la fidanzata, Greta Benincasa di 22, con i genitori di lei, di 50 e 49 anni.
Tutti e quattro sono rimasti gravemente ustionati e ora versano in condizioni critiche in prognosi riservata. Sulla vicenda indagano i carabinieri e la magistratura ha aperto un fascicolo sulla base anche della relazione dei vigili del fuoco, che hanno rilevato un malfunzionamento nella bombola Gpl attaccata alla stufa che potrebbe aver saturato l’aria: l’accensione dell’interruttore della luce avrebbe fatto scoppiare tutto.
Uno dei residenti del piano terra dell’edificio, dopo aver aver messo in salvo la sua famiglia, tra cui una bimba di sei mesi, si è precipitato a salvare i quattro provando a spegnere le fiamme con una coperta.











