Escalation di furti a Decimomannu, l’opposizione: “Intervenga il prefetto”

La media è di tre abitazioni svaligiate a settimana


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“Dopo l’escalation di rapine nelle ultime settimane, intervenga il Prefetto perché siamo di fronte ad una vera e propria emergenza sicurezza”, l’hanno scritto in un articolato documento inviato al Prefetto, al Questore, al Comandante provinciale di Iglesias e ai Carabinieri di Decimomannu, i consiglieri comunali di minoranza, Cristina Gai, Alberta Grudina, Luigi Porceddu, Lilli Cocco e Mario Grieco.

Ieri vertice in municipio per la questione sicurezza, anche perché nei giorni scorsi gruppi di cittadini, hanno organizzato ronde per proteggere le case dalle continue incursioni dei ladri. Fare il punto della situazione, per chiedere la caserma dei carabinieri attiva 24 ore su 24, dare mandato alla Compagnia barracellare, la funzionalità e il controllo del sistema di sorveglianza e se non bastasse istituire ronde autorizzate.

Nei giorni scorsi, anche l’Amministrazione comunale di Anna Paola Marongiu ha inviato una lettera al Comando Compagnia di Iglesias e al Prefetto di Cagliari per chiedere più controllo del territorio: “ Abbiamo chiesto l’intensificazione delle pattuglie ed eventualmente che siano prese in considerazione  misure straordinarie di vigilanza per contrastare il fenomeno dei furti nelle abitazioni – chiarisce il vice sindaco Monica Cadeddu – ma il problema principale è che la gente non sta denunciando. Sarebbe auspicabile che ogni episodio sospetto venisse, se non denunciato, almeno comunicato ai carabinieri”.

Intanto, si contano in media tre furti alla settimana. E non si tratta certo di casi sporadici di microcriminalità. Ladri scatenati nelle case abitate e in quelle lasciate incustodite perché le famiglie sono fuori in vacanza. Topi d’appartamento che approfittano delle ferie per entrare in casa e la ripuliscono di tutto. Fanno razzia di tutto e ripuliscono persino il freezer. Mettono sottosopra le camere e svuotano gli armadi in cerca di soldi e oro.  Rubano tutto ciò che riescono a portar via, finché riescono ad agire indisturbati.
Agiscono a colpo sicuro perché di giorno hanno perlustrato la zona e studiato in quale è più conveniente far incursione.

“Non possiamo permettere che i nostri concittadini continuino a vivere in questo far west del terrore – continua l’opposizione – chiediamo al Sindaco di intervenire urgentemente e con atti concreti. Come opposizione ci rendiamo disponibili fin da subito per un incontro urgente con il Comandante dei Carabinieri e con la Polizia Municipale per fare il punto della situazione. Data la gravità degli avvenimenti, chiediamo l’immediato interessamento della Prefettura: una sola stazione attiva, per ben tre paesi che negli anni sono significativamente cresciuti in termini di abitanti, non è sufficiente. Non ci si può difendere senza adeguati mezzi e strutture. Chiediamo inoltre di accertarsi sullo stato di attivazione del sistema elettronico di videosorveglianza comunale. Siamo pronti a dare supporto alla vigilanza civica nei quartieri, integrando le forze della Polizia Municipale con le associazioni di volontari, per garantire con ronde autorizzate e qualificate il pattugliamento dell’intero paese. Per le zone più periferiche si dia pronta risposta alla richiesta dei cittadini circa l’istituzione di una Compagnia Barracellare, ad Assemini sta danno ottimi risultati nel contrasto al crimine”.
La paura tra i cittadini cresce di giorno ma ancor più la notte.


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