Mandas – L’antica croce torna a casa: rubata decenni fa dalla chiesa del paese, è comparsa in una prestigiosa asta inglese poco tempo fa. Il sindaco Umberto Oppus, dopo varie interlocuzioni, è riuscito a mettersi d’accordo con chi detiene l’antico cimelio per la restituzione. A darne notizia è proprio Oppus: “Ho appena definito ultima interlocuzione con l’avvocato che tutela l’attuale detentore della Croce processionale realizzata a Mandas nel 1636 su commissione del reverendo Sisinnio Putzu e rubata da ignoti nei primi anni Settanta.
La proposta è stata formalmente accettata e domani riceviamo la formale comunicazione di restituzione alla comunità di Mandas, all’attuale proprietario, essendo in buona fede, sarà restituita la piccola somma che ha versato per l’acquisto.
Da domani lavoriamo con il Parroco all’organizzazione di una questua e sottoscrizione pubblica per il rientro in tempi brevissimi a Mandas.
Mi auguro di organizzare un grande evento alla fine del prossimo mese di gennaio 2024”. Una buona notizia per tutta la comunità e non solo, una sinergia di forze che ha permesso di ritrovare la croce, uni dei simboli di Mandas.
“Sarà l’occasione per ringraziare a nome di tutta la comunità una serie di amici che hanno reso possibile questo sogno: Renzo Persico, Terenzio Puddu, Alessandra Pasolini ed altri”.












