I 15 euro da pagare – e visti da tanti come una “punizione” – per chi entra ed esce per più di tre volte al giorno con l’automobile dal “Mario Mameli” senza fermarsi in una delle aree di parcheggio? È solo un tassello intermedio: nel futuro dello scalo aeroportuale, infatti, sono previste telecamere e Zona a traffico limitato. Addio sbarre, basteranno gli occhi elettronici per fotografare le targhe dei veicoli, “anche di quelli che non rispetteranno le regole. I quindici euro sono una sanzione minima, tutti devono rispettare le regole di circolazione interna allo scalo”, afferma Alberto Scanu, amministratore delegato Sogaer. “Basta con la gente che parcheggia in mezzo alle strade, il Comune di Elmas adotterà il nuovo sistema di Ztl e multe, minime, di ottanta euro, per chi non rispetterà le regole”.
Ballano soprattutto i numeri di passeggeri, in crescita negli ultimi anni: “Nel 2019 abbiamo segnato un milione di persone in più”, una cifra importante che contribuisce a portare “a un’evoluzione. Presto non ci saranno più le sbarre in uscita ma le telecamere. Ci sono parcheggi interni ed esterni dove lasciare l’auto”, osserva Scanu, “invito tutti a rispettare le regole e evitare di lasciare la macchina nelle vie d’accesso o nella zona della rotonda, mettendo in pericolo la loro vita”.











