Elmas, immensa folla per ricordare Francesca Deidda: “Una mano d’uomo ha spezzato la tua vita ma Elmas ti terrà nel cuore per sempre”.
Una pianta e una targa per lei, di fronte alla casa dove è cresciuta serena e spensierata con il suo adorato fratello. Una toccante cerimonia questa mattina, in tanti non sono voluti mancare all’appuntamento promosso dal Comune in sinergia con associazioni e iniziative per dire no alla violenza contro le donne.
“La tragica scomparsa di Francesca Deidda ha profondamente segnato la nostra comunità, lasciandoci con un forte senso di responsabilità: non possiamo restare in silenzio di fronte alla violenza. Ogni gesto, ogni riflessione è un passo importante verso una società che protegga e rispetti tutte le donne” ha espresso l’amministrazione comunalea nome di tutta la comunità. “È con questo spirito che il Comune di Elmas aderisce all’iniziativa “Sa Mariga de s’Aggìuru”, un progetto che vede come simbolo un’anfora in terracotta, rappresentazione di solidarietà e aiuto per tutte le donne vittime di violenza. Questo simbolo itinerante, ospitato nelle diverse comunità, vuole essere un monito e un richiamo all’impegno di tutti contro la violenza sulle donne. Sa Mariga sarà ospitata e visibile alle cittadine e cittadini nella biblioteca comunale nel pomeriggio di mercoledì 29 gennaio e nella mattina di giovedì 30 gennaio”. Oggi un momento solenne con la piantumazione di una magnolia, un gesto simbolico che “rappresenta il radicamento di valori come il rispetto e il sostegno reciproco nella nostra comunità”. Alle 18, al Teatro Maria Carta, incontro/dibattito dal titolo “Cosa possiamo fare”, organizzato in collaborazione con le associazioni locali (Cibiesse, Consulta delle Donne, Pro Loco, Circolo Acli e Luna e Sole Odv).
Con la partecipazione del Professor Renato Troffa, docente presso l’University of Maryland Global Campus UMGC, rifletteremo insieme su come trasformare il dolore in azione concreta per prevenire e combattere la violenza di genere. “”Sa Mariga de s’Aggìuru” ci ricorda che la solidarietà e il ricordo sono strumenti potenti per costruire un mondo più giusto e sicuro”. Tra i presenti anche i rappresentanti istituzionali degli altri territori, come l’assessore Maria Grazia Fois di Quartucciu: “Ricordando Francesca Deidda, vittima della furia omicida da parte di colui che avrebbe dovuto essere il suo compagno di vita”.
Una pianta e una targa per lei, di fronte alla casa dove è cresciuta serena e spensierata con il suo adorato fratello. Una toccante cerimonia questa mattina, in tanti non sono voluti mancare all’appuntamento promosso dal Comune in sinergia con associazioni e iniziative per dire no alla violenza contro le donne.
“La tragica scomparsa di Francesca Deidda ha profondamente segnato la nostra comunità, lasciandoci con un forte senso di responsabilità: non possiamo restare in silenzio di fronte alla violenza. Ogni gesto, ogni riflessione è un passo importante verso una società che protegga e rispetti tutte le donne” ha espresso l’amministrazione comunalea nome di tutta la comunità. “È con questo spirito che il Comune di Elmas aderisce all’iniziativa “Sa Mariga de s’Aggìuru”, un progetto che vede come simbolo un’anfora in terracotta, rappresentazione di solidarietà e aiuto per tutte le donne vittime di violenza. Questo simbolo itinerante, ospitato nelle diverse comunità, vuole essere un monito e un richiamo all’impegno di tutti contro la violenza sulle donne. Sa Mariga sarà ospitata e visibile alle cittadine e cittadini nella biblioteca comunale nel pomeriggio di mercoledì 29 gennaio e nella mattina di giovedì 30 gennaio”. Oggi un momento solenne con la piantumazione di una magnolia, un gesto simbolico che “rappresenta il radicamento di valori come il rispetto e il sostegno reciproco nella nostra comunità”. Alle 18, al Teatro Maria Carta, incontro/dibattito dal titolo “Cosa possiamo fare”, organizzato in collaborazione con le associazioni locali (Cibiesse, Consulta delle Donne, Pro Loco, Circolo Acli e Luna e Sole Odv).
Con la partecipazione del Professor Renato Troffa, docente presso l’University of Maryland Global Campus UMGC, rifletteremo insieme su come trasformare il dolore in azione concreta per prevenire e combattere la violenza di genere. “”Sa Mariga de s’Aggìuru” ci ricorda che la solidarietà e il ricordo sono strumenti potenti per costruire un mondo più giusto e sicuro”. Tra i presenti anche i rappresentanti istituzionali degli altri territori, come l’assessore Maria Grazia Fois di Quartucciu: “Ricordando Francesca Deidda, vittima della furia omicida da parte di colui che avrebbe dovuto essere il suo compagno di vita”.