Per difendere la Sardegna dal virus, anche se da lunedì prossimo passerà in zona arancione, nei porti e negli aeroporti sardi arrivano anche gli uomini della forestale, grazie all’ultima ordinanza del presidente Christian Solinas. Obbiettivo? Schedare tutti i passeggeri in arrivo: chi ha già un tampone negativo o la doppia dose di vaccino passa senza problemi. In caso contrario, o test antigenico rapido, o “promessa” di farlo entro 48 ore o quarantena. E, con le registrazioni su “Sardegna Sicura”, è difficile evitare di essere controllati: “A Elmas abbiamo due forestali, ma se serve possiamo averne di più, dipende dai voli”, spiega il commissario dell’Ats Massimo Temussi: “A Olbia arrivano mille passeggeri in un’ora e mezza” e lì, quindi, sono di più,
“Controlliamo tutti e verifichiamo che i dati che ci hanno comunicato siano veri, sennò è falsa dichiarazione e si va contro la legge. I dati”, precisa Temussi, “li abbiamo già grazie a ‘Sardegna Sicura’, poi facciamo le verifiche, a campione o a tappeto a seconda delle situazioni”.









