Primarie del centrosinistra a Sestu? Al momento l’unica candidatura ufficiale è quella di Michela Mura. Sarà l’assemblea del partito a pronunciarsi sull’eventuale sfidante annunciata, l’assessore uscente Anna Crisponi. Oggi a ricordare le regole ci ha pensato su Fb proprio Michela Mura, aprendo ufficialmente quella che sarà la lunga campagna elettorale per le amministrative di Sestu. “Nel direttivo di lunedì 2 marzo la Segretaria Monica Mereu ha tracciato il percorso- spiega Mura- attento allo statuto del PD e rispettoso anche delle valutazioni portate dai partiti della coalizione nel corso degli incontri. Il nostro statuto prevede che per la scelta dei candidati alla carica di sindaco il Partito Democratico, d’intesa con le forze politiche alleate, promuove il ricorso alle primarie di coalizione”.
Michela Mura dunque è pronta all’ipotesi primarie, ma ricorda alcuni ciriteri fondamentali: “Questa è la sollecitazione che ci è venuta anche da alcuni iscritti che hanno presentato una generica richiesta di primarie di coalizione, senza alcuna indicazione di un eventuale candidato. Il percorso per le Primarie prevede ulteriormente, in base allo statuto, che l’assemblea del PD approvi a maggioranza la candidatura sostenuta dal PD. Gli iscritti al PD possono avanzare e sostenere una diversa candidatura qualora essa sia sottoscritta da almeno il 35% dei componenti della medesima assemblea, ovvero da almeno il 20% degli iscritti del relativo ambito territoriale (nel caso di Sestu assemblea e iscritti coincidono). Premesso quanto sopra, il percorso che la Segretaria cittadina ha proposto e che è stato votato a maggioranza di 11 a 8 dal direttivo in concreto ha previsto la mia indicazione come candidata del Partito democratico alla carica di sindaco alle elezioni amministrative della prossima primavera. Poi la convocazione dell’Assemblea degli iscritti per approvare la candidatura indicata dal direttivo, e infine la convocazione di un incontro della coalizione per valutare congiuntamente il proseguimento e per approvare regolamento di eventuali primarie di coalizione. Nel corso del direttivo un componente dello stesso ha manifestato il proprio desiderio di candidarsi e la segretaria ha ulteriormente chiarito le modalità per una seconda candidatura del PD. Il direttivo si è pronunciato, ora la palla passa all’assemblea. Nel frattempo i partiti della coalizione si esprimeranno in merito al percorso e al regolamento per eventuali primarie di coalizione. Allo stato attuale l’unica candidatura ufficiale del Partito democratico è quella emersa e votata dal direttivo, non risultano pervenute altre richieste ufficiali”.












