Eccolo l’elenco dei negozi vietati: senza green pass solo al supermercato per beni di prima necessità, in farmacia e dal benzinaio

Pronta la bozza del dpcm che sarà firmata da Draghi nelle prossime ore. Senza certificato verde si potrà andare anche in Questura a sporgere denuncia ma non per il passaporto, e in banca o alle poste solo per ritirare la pensione. Dal 1 febbraio la durata del pass si riduce a 6 mesi, ma cadrà l’obbligo delle mascherine all’aperto in zona bianca e riapriranno le discoteche


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E’ pronto l’elenco delle attività commerciali accessibili a tutti, dove quindi si potrà entrare anche senza il green pass. Si potrà fare la spesa la spesa al supermercato ma solo per acquistare beni di stretta prima necessità, in Questura si potrà andare per le urgenze – per esempio per presentare una denuncia – ma non per richiedere il passaporto. Sarà consentito accedere senza il pass anche dai benzinai, nei negozi che vendono legna, pellet e ogni tipo di combustibile per uso domestico e per il riscaldamento, “esercizi specializzati e non in articoli igienico-sanitari”, farmacie, parafarmacie e altri articoli “specializzati per la vendita di articoli medicali, ortopedici e di ottica anche non soggetti a prescrizione medica”, così come – si legge nella bozza del dpcm che sarà firmato nelle prossime ore da Draghi – si potrà andare in farmacia per comprare farmaci e dispositivi medici e negli studi per visite “di prevenzione, diagnosi e cura”. Chi non ha il green pass potrà andare in uffici postali e banche, ma solo per “riscuotere pensioni o emolumenti non soggetti ad obbligo di accredito”. Oltre che nei supermercati si potrà accedere nei negozi di alimentari anche in quelli “non specializzati”, ma “con prevalenza di prodotti alimentari e bevande” come ipermercati, supermercati, discount, minimercati e altri esercizi. Vietate le enoteche in cui è possibile anche bere e mangiare.

Per garantire che tutti rispettino le nuove disposizioni, dovute all’ “attuale contesto emergenziale” ci saranno controlli a campione.  Tempi duri anche per i fumatori no vax che dovranno fare il tampone per poter andare in tabaccheria, dove si potrà accedere solo col green pass.

Le misure saranno in vigore dal primo febbraio, giorno in cui scatta l’obbligo di pass per negozi, banche, poste e uffici pubblici. E sempre dal primo febbraio la durata del green pass sarà accorciata da nove a sei mesi.

Ma nonostante la valanga di divieti e restrizioni, si intravede qualche spiraglio di ritorno alla normalità, a meno che la situazione non peggiori: ancora una volta dal 1 febbraio non sarà più obbligatoria la mascherina all’aperto in zona bianca, sarà possibile tornare a organizzare feste e anche le discoteche potranno riaprire.


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