E’ ufficiale: sarà Volotea a gestire la continuità territoriale per la Sardegna

Aggiudicate le rotte per i prossimi 7 mesi, fino a maggio 2021 sarà la low cost spagnola a far viaggiare i sardi su Roma e Milano. Il servizio costerà 21 milioni anziché 37, con Ita sarebbe costato 28 milioni


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La compagnia Volotea si è aggiudicata la procedura negoziata con la quale la Regione ha assegnato le rotte della continuità territorale. L’assessorato dei Trasporti ha disposto l’esecuzione d’urgenza del servizio, in modo da limitare al massimo i disagi per gli utenti. Come previsto, il servizio partirà dal giorno 15 ottobre. Con una successiva comunicazione sarà indicato l’avvio della vendita dei biglietti.
Si conclude così, a pochissime ore dalla scadenza del sistema attualmente in vigore che scadrà alle 23.59 di domani 14 ottobre, in contemporanea con l’ultimo rombo di motore di Alitalia, la procedura in emergenza-urgenza disposta dalla Regione. Dalla mezzanotte di venerdì 15 a portare i sardi oltre il mare verso Roma e Milano sarà quindi la low cost spagnola.
Grazie ai ribassi garantiti dall’offerta di Volotea, la continuità territoriale costerà 21 milioni di euro, ben 15 milioni in meno della basta d’asta di 37 milioni. Con Ita, l’unica altra compagnia aerea che aveva risposto all’invito della Regione, la continuità per i prossimi 7 mesi sarebbe costata 28 milioni di euro.
Ancora una volta, come era già successo per il bando, solo due compagnie aeree – le stesse – si sono fatte avanti. Il bando era fallito per carenza di documentazione da parte di Volotea, dunque una questione formale, e per carenza di aerei da parte di Ita, problema ben più sostanziale. Chiuso il bando senza vincitori, la Regione ha avviato la trattativa privata invitando ben 13 compagnie aeree: se ne sono presentate solo due. E anche questa è una questione su cui vale la pena riflettere, perché certifica quanto poco appetibile sia considerata la Sardegna.
Adesso inizia subito un’altra corsa: quella per predisporre le prenotazioni, al momento non ancora possibili. Sempre tenendo le dita incrociate, perché sulla scelta di Volotea si registrano già parecchi malumori, a cominciare da quelli delle agenzie di viaggi, che non la ritengono una compagnia affidabile per un servizio così delicato. Anche i sindacati avevano ieri sottolineato che il criterio di scelta non poteva essere solo quello economico.
Intanto, speriamo con il giusto anticipo, alla scadenza di questi 7 mesi ci sarà per affidare la continuità per due anni, fino a maggio del 2024.