È morto Giorgio Murgia. Aveva ottantacinque anni, originario di Usini ma cagliaritano sin da quando aveva diciotto anni. Ha aperto nei primi anni Settanta il bar “Il chicco d’oro”, all’angolo tra viale Trieste e via Maddalena. Dal lunedì alla domenica, sin dall’alba, senza nessuna interruzione, sfornando dolci e pizzette insieme al suo fratello Salvatore e agli collaboratori. Con i primi guadagni è riuscito ad allargare il bar, dandogli un tocco di modernità. Da un po’ di tempo stava male ma solo l’anno scorso aveva lasciato la guida della caffetteria ai parenti.
Un suo ex dipendente, Sandro Contu, al momento del passaggio in un altro bar, gli aveva scritto una lettera, rimarcando “la sua profonda generosità e bontà”. Distrutti da dolore la figlia Sandra e gli altri parenti: “Papà è sempre stato un buon imprenditore ed è sempre stato puntuale con tutti i pagamenti”.








