Due madri riconosciute genitori, la scelta del sindaco di Porto Torres a 5 Stelle. Sean Christian Wheeler afferma: “Sono davvero orgoglioso e contento: stamattina a Porto Torres abbiamo riconosciuto una nuova famiglia.
Il nostro Comune, grazie all’eccellente lavoro dell’ufficio di Stato Civile, a cui vanno i miei ringraziamenti, ha dato il diritto anche alla seconda madre di essere genitore. Al di là di ogni possibile ragionamento, penso che nessuno possa negare il fatto che ogni famiglia che si rispetti deve essere un concentrato di amore e serenità: non ho quindi fatto altro che accogliere la richiesta di due madri, già unite civilmente, e poter riconoscere anche dal punto di vista burocratico il loro progetto di vita”.
Ma la dewcisione è osteggiata con forza dal Popolo della Famiglia Sardegna, riunitosi il 14 ottobre a Ghilarza per il Coordinamento Regionale, in cui sono emerse nuove idee e iniziative per la difesa delle famiglie sarde: “Denunciamo con forza l’inammissibile gesto del Sindaco di Porto Torres Sean Wheeler (Movimento 5 Stelle) e della sua giunta comunale che, in data 16/10/2018, hanno firmato un provvedimento per riconoscere alla compagna di una mamma biologica di un bambino di otto mesi il diritto ad essere considerata genitore. Il Sindaco afferma di volere, con questo provvedimento, garantire i “diritti fondamentali” a tutti i cittadini. Dimentica, però, che il vero diritto fondamentale è quello che va riconosciuto ad ogni bambino: crescere con una mamma e un papà. La pretesa del Sindaco e della giunta di porre sullo stesso piano l’unione tra uomo e donna e l’unione tra due soggetti dello stesso sesso è giuridicamente sbagliata e costituzionalmente insostenibile. Per questi motivi, il Popolo della Famiglia Sardegna chiede, a gran voce, che il provvedimento venga ridiscusso e cancellato”.












