Dramma del volo che si schianta in Etiopia: ecco chi sono gli italiani morti nella tragedia africana. Il nostro giornale partner Quotidiano.net racconta tutti i dettagli in diretta: “Tra gli italiani a bordo del volo caduto in Etiopia, ci sono tre iscritti alla onlus Africa Tremila con sede a Bergamo: il presidente Carlo Spini, la moglie Gabriella Vigiani, e il tesoriere Matteo Ravasio, revisore dei conti della Onlus. I primi sono originari della provincia di Arezzo (foto), il terzo è un commercialista residente a Bergamo. Nella lista figura anche l’assessore ai Beni Culturali della Regione Siciliana Sebastiano Tusa (nella foto), archeologo di fama internazionale, Sovrintendente del Mare della Regione. Tusa era diretto in Kenya, per un progetto dell’Unesco, dove era già stato nel Natale scorso. n Boeing 737della Ethiopian Airlines diretto a Nairobi con 157 persone a bordo si è schiantato stamattina sei minuti dopo il decollo da Addis Abeba. Le 157 persone a bordo sono tutte morte, tra loro anche 8 italiani, come ha confermato in conferenza stampa il ministro dei Trasporti del Kenya. Le nazionalità delle 157 vittime sono 35, ha precisato il ministro”.
Un aereo della Ethiopian Airlines partito da Addis Abeba e diretto a Nairobi, in Kenya è precipitato in un luogo ancora imprecisato. La compagnia aerea etiope riferisce che a bordo si trovavano 149 passeggeri e 8 membri dell’equipaggio di 33 diverse nazionalità. Lo fa sapere in un comunicato la compagnia di bandiera Ethiopian Airlines. Il premier Abiy Ahmed ha confermato la notizia e ha espresso «a nome del governo e del popolo etiope le più sentite condoglianze alle famiglie di coloro che hanno perso i loro cari». Squadre di soccorso sono state inviate alla ricerca del Boeing 737, del quale si sono persi i contatti 6 minuti dopo il decollo. L’area stimata dello schianto dovrebbe trovarsi a una cinquantina di chilometri a sud della capitale etiope. Le ricerche si concentrano vicino alla località di Bishoftu. «Membri dello staff di Ethiopian Airlines, si legge ancora nel comunicato, saranno inviati sul luogo dell’incidente e faranno il possibile per aiutare gli addetti all’emergenza». Ethiopian Airlines gode di una buona reputazione in termini di sicurezza, una delle migliori in Africa, sebbene nel 2010, come ricorda la Bbc, un suo aereo precipitò nel Mar Mediterraneo dopo il decollo da Beirut, in Libano. Nell’incidente morirono 90 persone. Al momento, evidenzia Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, non si conoscono le circostanze e le cause dell’incidente. La compagnia aerea informa che a breve sarà disponibile una linea telefonica dedicata per parenti e amici che necessitino informazioni sui passeggeri a bordo dell’aereo.












