Rischiano la vita per recuperare dei cuccioli abbandonati, volontari eroi si rivolgono a Lida: orrore nelle campagne del paese, una intera cucciolata rinchiusa dentro a un sacco e gettati in mezzo ai rovi. Sono morti tutti i cagnolini dopo atroci sofferenze, solo uno è sopravvissuto poiché è riuscito a uscire, un altro è stato rinvenuto ancora agonizzante tra i cadaveri, oramai con i vermi, dei suoi fratellini. “Chi ha fatto questo merita l’estinzione”. A darne notizia sono LIDA Sez. Olbia che raccontano: “Cucciolata abbandonata dentro un sacco a Dorgali.
Portavano a passeggio il loro cane quando si sono imbattuti in un cucciolo di circa 30 giorni comparso dal nulla. Hanno sentito un fievole pianto provenire dai rovi ed hanno capito che ce n’erano altri, ma hanno dovuto addentrarsi nelle sterpaglie per riuscire a recuperarli”. Immagini molto forti quelle pubblicate, che raccontano della crudeltà umana, di mani spietate che hanno chiuso senza via d’uscita dei piccoli vivi, in salute, che sino a poco prima erano accuditi dalla mamma. A uno a uno sono stati tolti dal sacco, morti e oramai già con i vermi pronti a divorare la loro carne. “Solo uno è sopravvissuto, quello che fortunatamente si è liberato per primo dal sacco.
Le persone cattive non sono tante ma fanno più rumore di quelle buone. Noi vogliamo ringraziare chi ci ha contattato. Hanno rischiato la vita per salvarli e se vi diciamo così credeteci. Si sono rivolti a noi perché erano disperati.
Il piccolo sopravvissuto lo abbiamo chiamato Unico”.











