Domani lo sciopero del mondo della scuola, prof in piazza a Cagliari contro il Governo Draghi

La manifestazione in piazza dei Centomila. Fra le rivendicazioni dei sindacati, percorsi riservati per la stabilizzazione dei precari con tre anni di servizio, aumento salariale a tre cifre, abolizione dei vincoli sui trasferimenti del personale, riduzione del numero di alunni per classe,


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Domani alle 10, in concomitanza con lo sciopero nazionale proclamato da Flc Cgil, Uil Scuola, Snals e Gilda, il mondo della scuola sarà in piazza dei Centomila a Cagliari, dove si svolgerà la manifestazione regionale organizzata dai sindacati.

Le ragioni della protesta, che anticipa e si inserisce nel quadro della mobilitazione che ha portato alla proclamazione, da parte di Cgil e Uil, dello sciopero generale del 16 dicembre, sono legate all’insufficienza di risorse destinate alla scuola nella legge di Bilancio.

Solo lo 0,6% delle risorse viene destinato al riconoscimento delle professionalità dei docenti secondo una logica premiale che esclude, sostanzialmente, la quasi totalità degli insegnanti. Inoltre, la previsione di aumento contrattuale è di soli 87 euro, non sono previste risorse per l’incremento degli organici così come non ce ne sono per la proroga degli organici Ata legati all’emergenza Covid.

Fra le rivendicazioni dei sindacati, percorsi riservati per la stabilizzazione dei precari con tre anni di servizio, aumento salariale a tre cifre, abolizione dei vincoli sui trasferimenti del personale, riduzione del numero di alunni per classe, concorsi per Dsga (direttore dei servizi generali e amministrativi), snellimento delle procedure.


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