Vandalizzati gli “street books” di Dolianova, i teppisti si accaniscono anche sulla cultura. Ivan Piras, sindaco del paese, si sfoga: “Quello che più fa male nel constatare questi vigliacchi e stupidi atti di pseudo vandalismo, è pensare che ancora esista una piccolissima parte di popolazione – per fortuna – che non capisce l’ importanza della cosa pubblica.
I controlli sono stati intensificati e i dispositivi di sicurezza orientati ad un monitoraggio più attento.
Impariamo ad avere rispetto di ciò che ci appartiene, ma soprattutto rispetto nei confronti dei tanti cittadini che da questo genere di ” azioni ” prendono le distanze”.











