Nella nottata appena trascorsa la Polizia di Stato in forza all’Ufficio Prevenzione Generale e
Soccorso Pubblico ha arrestato T.M. perché resosi responsabile di furto aggravato.
Intorno alle ore 05.20, un equipaggio della Squadra Volante si è recato Via
Smunto in quanto era stato segnalato un allarme sonoro presso una tabaccheria.
Al civico indicato gli Agenti hanno notato la vetrina della tabaccheria parzialmente infranta, e rapidamente
iniziavano a percorrere le vie adiacenti per rintracciare l’autore.
Durante la perlustrazione gli Agenti hanno incrociato una pattuglia della vigilanza “Sicurtecnica” che
informava gli stessi operatori che l’autore era stato ripreso dal sistema di videosorveglianza e che si
muoveva su una carrozzella per portatori di handicap.
Il soggetto descritto è stato subito identificato per essere già noto alle Forze dell’Ordine per i suoi numerosi
precedenti di polizia, infatti in una via poco distante è stato raggiunto e invitato a fermarsi.
L’uomo proseguiva la corsa apostrofando gli operatori e proferendo frasi quali: “MA NON ROMPETEMI I
COGLIONI….TANTO NON POTETE FARMI UN CAZZO…”. Gli Agenti, avendolo definitivamente
riconosciuto, una volta scesi dal mezzo di servizio lo hanno invitato ad un comportamento più collaborativo.
Al momento del fermo presentava evidenti ferite lacero contuse su entrambe le mani con perdita di sangue,
pertanto veniva richiesto un immediato intervento di un’ambulanza per le medicazioni del caso.
Alla richiesta degli Agenti se avesse asportato qualcosa dalla vetrina, rispondeva negativamente ma nel
tentativo di divincolarsi e allontanarsi, fuoriuscivano dalla tasca destra dei pantaloncini alcuni accendini
“Zippo” e un porta sigari in acciaio di circa 15 cm di lunghezza sporco di sangue.
Dalla perquisizione sono stati rinvenuti, occultati nelle tasche, altri 8 accendini tipo “ZIPPO” e un altro
porta sigari in acciaio di circa 20 cm.
Il disabile, durante la perquisizione ha colpito violentemente con un pugno il volto di un Agente.
Visto il violento comportamento e la fragranza del furto, con non poche difficoltà, è stato assicurato
all’interno dell’autovettura di servizio, mentre lo stesso ha continuato ad ingiuriare gli operatori con frasi
quali: “SIETE- DELLE MERDE….SONO – INVALIDO ADESSO VI DENUNCIO E VI FACCIO
PERDERE IL LAVORO DI MERDA CHE FATE”.
Alla titolare della tabaccheria, giunta sul posto, è stata riconsegnata la refurtiva per un valore totale di
circa 350€.
Successivamente, mentre in Questura venivano redatti gli atti, è giunta una chiamata al 113 che segnalava
in Via Garibaldi un distributore automatico di prodotti alimentari con il vetro infranto, con vari prodotti
alimentari per terra ed un portafogli contenente il documento d’identità dell’arrestato.
Dalle immagini della videosorveglianza è stata accertata la reale dinamica dei fatti: l’uomo, per infrangere
la vetrina della tabaccheria di Via Sonnino, si è servito della pedana della sua carrozzina, mentre in Via
Garibaldi si è servito di un mattone.
Tratto in arresto, su disposizione del P.M. di turno, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza in attesa
del processo con rito per direttissima previsto per la mattinata odierna.