Coinvolgerebbe anche un dentista cagliaritano l’inchiesta sui diplomi di specializzazione “facili” in Romania. Il professionista, il 41enne Tommaso Porrà, residente a Timisoara, sarebbe accusato di aver venduto i suddetti diplomi provenienti da un’università romena.
Dalle indagini della polizia di Arad “emerso che un cittadino italiano residente ad Arad aveva agevolato diversi trasferimenti di studenti stranieri da un’università di Arad ad altre università in Italia, sulla base di documenti falsi”’si legge in una nota. “Con lo stesso metodo, cioè attraverso documenti falsi, sarebbe stato più facile conseguire la laurea specialistica in medicina, senza completare il periodo di specializzazione”.
A mettere in luce la vicenda la trasmissione di Rai 3 “Far West” condotta da Salvo Sottile. Contattato da Tommaso Mattei, che ha finto di volere un diploma per il figlio, Porrà propone ottomilacinquecento euro di tasse universitarie, 4mila all’anno per la Prefettura e 5000 per sè. Il dentista dice anche che lo avrebbe fatto altre volte, ironizzando con un “Se mi trovano questo mi arrestano”, riferito ad una serie di documenti. Porrà nega ogni accusa, parlando di video organizzato, ricostruzione ritenuta falsa dal giornalista Mattei. Intanto, arriva la risposta dell’Università di Arad e della polizia locale: “Gli ufficiali di polizia del Servizio di investigazione dei reati economici», si legge in un’ altra nota stampa, “hanno preso provvedimenti d’ufficio e stanno eseguendo verifiche per stabilire l’intera situazione e ordinare misure legali”.