È scudetto. Il sogno si avvera e gli azzurri fanno triplete ed entrano nella storia della pallacanestro italiana. La Sardegna fa festa per la grandissima impresa della “Dinamo Sardegna” perché dire Sassari oggi sarebbe riduttivo. Il magico team del presidente Sardara e del coach Meo Sacchetti ha riacceso l’entusiasmo e la passione di tutta l’isola per uno sport come la pallacanestro che aveva conosciuto a Cagliari il suo massimo splendore ai tempi del Brill di Sutter e compagni. Erano gli anni settanta. La realtà oggi è diversa e sono tantissime le persone che si sono avvicinate al basket in occasione delle finali scudetto per la prima volta. A trascinarle è stato un gruppo davvero straordinario che aveva già regalato ai suoi tifosi la Coppa Italia e la Supercoppa e ha raggiunto e ottenuto stasera un traguardo prestigioso come il “triplete” per entrare nella leggenda.
Era dai tempi dello scudetto del Cagliari di Gigi Riva che non si vivevano in Sardegna sensazioni così forti. In questi giorni si respirava un’aria diversa, un’atmosfera speciale quando entravano in campo quei giganti. E l’isola, in tema di “Giganti di Mont’e Prama”, è superiore a tutti nel mondo e questo simbolo di forza è stampato anche sulla maglia dei nostri campioni. Quelle maglie azzurre indossate da uomini a volte freddi , spesso privi di emozioni apparenti, ma sempre concentrati e sul pezzo, che non lasciano trasparire nervosismo o segni di vendetta. Americani, italiani, europei uniti senza se e senza ma, ricchi dentro, hanno lottato e combattuto con grandi motivazioni e con una voglia matta di smentire gli scettici. Grandi atleti spesso disincantati e quasi impermeabili alle provocazioni, disposti a non cedere mai il passo agli avversari. Giovani guerrieri che hanno deciso di scrivere forse la più grande impresa dello sport isolano. Grazie di cuore a tutti per il vostro impegno e la dedizione che avete dimostrato nei momenti importanti che poi si sono rivelati decisivi.Ogni partita è stata una sofferenza, si è giocato sempre al limite e non è mai stato semplice per i deboli di cuore riuscire a reggere le grandi emozioni. Ci siamo quasi abituati ad aspettare l’ultimo decimo di secondo che poteva cambiare il destino di quella che poi si è dimostrata una grande impresa. Anche stasera a Reggio Emilia è stato uno spettacolo straordinario in una gara sempre in grande equilibrio. In gara 6 c’erano voluti tre tempi supplementari per trovare la squadra vincente. Stasera lo scudetto è stato conquistato a Reggio Emilia,in gara 7 ,e i sassaresi erano sotto nel punteggio quasi tutta la partita. Ma le magie di Logan , Dyson, Lawall e Brooks hanno cambiato il finale ed è arrivato lo scudetto. È andata come era scritto nel destino e comunque,a parte qualche brutto episodio, ha vinto lo sport. In realtà lo scudetto se lo sarebbero meritato entrambe le squadre che ci hanno regalato uno spettacolo straordinario e grandi soddisfazioni. Avete sbancato Reggio dove non avevate mai vinto e lo avete fatto nella gara più importante che entrerà certamente nella storia. Giù il cappello ragazzi. Lo scudetto però alla fine lo avete meritato Perché ci avete sempre creduto e lo avete fortemente voluto.È festa per tutta la Sardegna che aspettava da anni di raggiungere un traguardo importante nella storia dello sport italiano. Grazie davvero per tutte le emozioni che ci avete regalato. Quello che sembrava un sogno è diventato realtà. Ora la Dinamo è entrata nella storia del basket e resterà una leggenda per tutto il movimento cestistico nazionale. Il primo scudetto storico dopo una grandissima sofferenza. Complimenti Dinamo ci piaci così ..