Il paziente in cerca di dieta.
A cura di Raffaella Aschieri Dietista Menutrix
Chissà quanti di voi potranno ritrovarsi in questo articolo. Si perche in questa rubrica ho parlato più volte dei nutrizionisti e di chi può fare una dieta e chi no, quale dieta scegliere, assodato che la mediterranea è sempre la piu’ efficace e poi ancora ho trattato le varie patologie associate ai giusti alimenti anche con interviste autorevoli a diversi specialisti e continuerò a farlo. Ma non ho ancora parlato di voi. Del paziente in cerca di dieta. Di chi cerca un nutrizionista per una dieta dimagrante e cosa racconta, sul proprio modo di mangiare, al professionista e cosa si aspetta da una dieta e dal nutrizionista che lo segue.
Con ironia, dopo 22 anni nella stanza del peso con la bilancia davanti, vi riporto le domande, i dubbi e le perplessità di chi vuole mettersi a dieta. “Mangio poco, non mangio quasi niente ma ingrasso mi creda dottore, non è colpa mia, sarà il metabolismo lento o il fatto di cucinare per il resto della famiglia o forse ho qualche intolleranza”… e poi certe domande: “ho letto quasi ovunque su internet, in siti specializzati pero’, che il problema è la pasta, vero? Oh dottore si mi tolga la pasta perché ogni volta che la mangio mi gonfio, mi gonfio tutta. Guardi non è grasso il mio ma appunto gonfiore” “Sono fabica quindi oltre alle fave non mi dia piselli” “Appena mi sveglio bevo due bicchieri di acqua, faccio bene? ” “La pizza però non me la tolga” “Normalmente a pranzo mangio un primo piatto e a cena un secondo, è una dieta dissociata così, giusto? Primo e secondo non va bene vero? “. “Di mattina come prima colazione cappuccino e cornetto farcito alla crema, so che è molto ma me la può lasciare?” “Come attività fisica al momento nulla, però cammino molto quando posso”. “Vorrei perdere solo sulle cosce e sull’ addome, insomma nella zona dei fianchi”. “Mi guardi, guardi le mie gambe sono piene di acqua, ho molta ritenzione idrica per questo sono gonfia e non è per il mangiare…Infatti mangio molta verdura e frutta.”
Ecco queste sono alcune fra le principali considerazioni di chi a un certo punto si rivolge a un professionista della nutrizione. Da una parte c è il tentativo di convincere l’ esperto ( e se stessi) che se siamo difronte ad un sovrappeso evidente non è mai perché si mangia troppo e male ma e’ sempre per qualche problema estraneo alla volontà, e inoltre dall’ altra c’ è una grande confusione per tutto quello che si sente in TV e sui SOCIAL. Sono pochissimi quelli che invece ammettono di mangiare troppo e male e di non riuscire a controllarsi. Inutile dire che i casi in cui si risolve definitivamente il problema sono proprio quelli che senza vergogna ammettono che il problema è il loro disordine alimentare e che quindi decidono di spogliarsi di tutte le idee e abitudini che hanno sulla propria alimentazione è decidono di affidarsi all’ esperto imparando una volta per tutte lo stile più corretto per loro che richiede sempre tempo e pazienza ma alla fine premia in salute e benessere.












