Prima era stato picchiato a sangue, poi legato con del fil di ferro e bruciato vivo nell’auto ritrovata a Ortacesus. Per l’omicidio del 2004 di Sergio Tronci, l’operaio della Vesuvius Italia di Assemini, il pubblico ministero Rossana Allieri ha chiesto oggi al Gup Giorgio Altieri la condanna in abbreviato a 18 anni di reclusione per Gianfranco Batzella e a sei anni per Lucia Pitzalis, rispettivamente nipote e moglie di Niveo Batzella, che ha scelto invece la via del dibattimento per rispondere dell’accusa di omicidio.
Batzella è già stato stato condannato all’ergastolo ad aprile in primo grado per un altro delitto, quello di Gianluca Carta, titolare di una discoteca di Assemini. Si tratta di un’inchiesta lunga e tortuosa: la stessa titolare del fascicolo, Rossana Allieri, ha chiuso oggi la requisitoria sollecitando pene miti sia per Gianfranco Batzella che per Lucia Pitzalis.











