La terza edizione di “Carta da Musica” (organizzato dal Dipartimento di Teoria e Analisi del Conservatorio di musica “G. Pierluigi da Palestrina” di Cagliari in collaborazione con l’Associazione Spaziomusica Ricerca) prosegue con la conversazione del compositore Emilio Capalbo che presenterà il volume “Julia Baird, Imagine this. Io e mio fratello John Lennon” (Perrone Editore). È la storia di una famiglia e dei suoi segreti, e di un destino, il più delle volte beffardo. John è ancora un bambino quando viene strappato dalle braccia della madre, ritenuta immorale e inadatta. John correrà di nuovo dalla madre appena potrà: con lei suonerà i primi accordi, scoprirà nella musica una passione assoluta. Avrà in quella donna e nelle sorelline, nate da una successiva relazione, il suo primo e appassionato pubblico. E quando tutti sembravano convinti che di lì a poco sarebbero diventati finalmente una vera famiglia, la morte della madre scompaginerà quei progetti. È Julia Baird, la sorella di John, a raccontare la sofferenza del grande musicista: nelle sue pagine rivivono i primi amori del fratello, la passione per la musica che lo divora, il piccolo gruppo messo insieme già ai tempi della scuola. Ne scaturisce un ritratto affettuoso e inedito del personaggio e dei Beatles, il successo planetario, l’allontanamento e la morte violenta di John. Un lungo racconto biografico, la storia di un rapporto complicato e tenace.
“Carta da Musica” si concluderà il 5 giugno con la conferenza di Alessandra Seggi sull’improvvisazione in campo musicale.
L’ingresso agli appuntamenti di “Carta da Musica” è libero.
Diplomato nel 1988 in Organo e Composizione organistica presso il Conservatorio di Cagliari e titolare della cattedra di Armonia, Contrappunto, Fuga e Composizione presso il Conservatorio di Cagliari, Emilio Capalbo si è concentrato principalmente sulle commistioni tra musica colta ed extra-colta, con particolare attenzione alle suggestioni armonico-ritmiche della musica afro-americana e alla rielaborazione del repertorio tradizionale sardo. Tra i motivi ispiratori
di questa scelta, o meglio di quest’attitudine, ha un ruolo predominante l’esperienza che dal 1990 al 1995 lo ha visto componente e co-autore della rock-band cagliaritana dei Dorian Gray, con i quali ha inciso due album e fatto numerose tournee in Italia e all’estero. Oltre che in qualità di organista classico, è molto attivo nel campo della popular music ed è impegnato per l’attivazione presso il Conservatorio di Cagliari di corsi di Popular Music.













