Dal centro storico alla spiaggia, maxi piano anti incivili a Cagliari: “Basta assembramenti, il virus c’è ancora”

La città all’inizio dell’estate? “È sicura, ma ci sono episodi isolati che bisogna combattere con tutte le forze di polizia”. Così il prefetto, Bruno Corda: “Tra vendita di alcolici e distanze nulle contro il Coronavirus c’è chi continua a non rispettare le regole: al Poetto dovranno arrivare le telecamere”. Ecco gli ultimi episodi


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Gli ultimi episodi? Tra sabato e domenica Bastione (bottiglie rotte, schiamazzi sino a tarda notte e anche qualche mini rissa tra ubriachi) e poi, nel pomeriggio della domenica alla Quarta fermata del Poetto, dove un gruppo di giovanissimi si è “sfidato” prima dell’arrivo delle Forze dell’ordine: “Siamo intervenuti subito, i ragazzini si erano già allontanati. Cagliari? È sicura, ma alcuni episodi isolati vanno combattuti”. A dirlo è il prefetto di Cagliari, Bruno Corda: nelle ultime due settimane ha incontrato, in videoconferenza, il sindaco Paolo Truzzu. Tema? Unico: la malamovida. Che, anche se non elevatissima, c’è, fa fare il segno della croce ogni weekend a una buona fetta dei residenti nei rioni della movida e provoca insicurezza: “Schiereremo più pattuglie in giro, ci sarà un coordinamento maggiore tra tutte le forze di polizia. Molti locali rispettano le norme, altri no: la legalità vale per tutti, anche quando si tratta delle regole anti-Covid”. Uno dei temi principali è quello legato alla vendita di alcolici e superalcolici, anche a minorenni, fuori orario: “Già la serranda alzata a metà di un locale” che, a una certa ora, dovrebbe essere chiuso, “è una testimonianza di colpevolezza e c’è quindi la possibilità di elevare una sanzione. Ripeto, con tutte le forze di polizia cittadine faremo un ulteriore sforzo”, annuncia il prefetto. E la lista è bella corposa: polizia, polizia Municipale, carabinieri, Guardia di finanza, Ispettorato del lavoro. Chi verrà sorpreso a sgarrare, insomma, pagherà. “Come accade da sempre”, puntualizza Corda, “la nostra attenzione è sempre rimasta alta”. Adesso, però, va incrementata, soprattutto in vista delle prossime settimane dell’estate.

Capitolo Poetto: “Sinora non abbiamo notato grossi assembramenti, sarà anche perché è ancora giugno. Le persone stanno rispettando le regole, non dobbiamo mai dimenticarci che questo virus non è stato ancora sconfitto ma è vivo. Dobbiamo fare in modo che non riprenda piede”. E sta andando avanti anche per il lungomare Poetto il progetto del Comune “per l’installazione di telecamere di sorveglianza”.


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