I demoni che dominano la scena e un corpo accovacciato su se stesso, inerme, indifeso innanzi a tanto male. Urru ha richiamato così l’episodio, ha mostrato la crudeltà dell’uomo espressa attraverso le fiamme che hanno divorato l’attività a due passi dal mare, quello di Porto Paglia, lontano dal litorale sassarese ma uniti, ora, grazie alla solidarietà, quella che scalda il cuore e alimenta la forza della donna a rialzarsi, più forte di prima.
Le parole riprese e condivise dall’artista sono quelle di Deriu, “voglio che queste urla vi rimbombino dentro quando pagherete” riferito a chi ha acceso la miccia del rogo. Nessun corto circuito, la corrente elettrica era staccata, durante la notte, in inverno, l’autocombustione è proprio da escludere.
Urla di dolore, sentite da tutti, che hanno spezzato il cuore a chi ce l’ha e che abbraccia la donna e le dona la forza per riprendere in mano il suo percorso, sapendo di poter contare sull’aiuto di tutti.