Covid, spaventa l’incubo delle varianti: slitta la riapertura di piscine e palestre

Gli scienziati invitano Draghi alla “massima cautela”, le strutture potrebbero riaprire addirittura dopo Pasqua. Punto interrogativo per la Sardegna che ha numeri da zona bianca


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Salvo cambi dell’ultimo minuto, le palestre e le piscine non riapriranno ai primi di marzo. Il 5 scade l’attuale Dpcm, ma il nuovo governo Draghi non sembra intenzionato a dare il via libera alla riapertura delle strutture. Gli scienziati del Cts hanno invitato il premier alla “massima cautela”: spaventano infatti le varianti del virus, arrivate inoltre anche in Sardegna (solo quella inglese, almeno sino a questo momento). E allora, il ministro Roberto Speranza, titolare della Salute, nel pomeriggio dovrà relazionare alle Camere sulle decisioni da prendere. E non si parlerà di nessun allentamento, probabilmente nemmeno per quanto riguarda i ristoranti dopo le diciotto, ma su quest’ultimo punto il dibattito è aperto, ormai, da settimane.
In tutta questa situazione, con un nuovo Dpcm in arrivo, un punto di domanda riguarda la Sardegna. Nell’Isola i numeri del contagio sono da zona bianca e, se saranno confermati dopodomani, saranno tre le settimane consecutive con un netto calo di contagi. Basterà per agguantare la zona bianca? 


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