Ritornare tra i banchi dopo l’Epifania in Sardegna? Per l’epidemiologo Giovanni Sotgiu il rischio è altissimo e lancia l’allarme: “Chiudete tutte le scuole dell’Isola e vaccinate i bambini. Gli istituti, in questa situazione, con il virus che è cambiato, non possono riaprire”. Didattica a distanza, unica soluzione per arginare “possibili nuovi focolai”, lo scienziato è netto e non lascia aperto nessuno spiraglio a possibili soluzioni alternative: “La percentuale dei bambini vaccinati è ancora troppo bassa, rischiano di contagiarsi. In Gran Bretagna ci sono più di cinquecento giovanissimi positivi e ricoverati negli ospedali negli ultimi sette giorni”. Insomma, Sotgiu sposa appieno l’invito fatto dall’Igiene Pubblica dell’Ats di tenere sbarrate le scuole e, a differenza del limite temporale suggerito – quello di gennaio – non fornisce nessuna data di fine: “Vanno chiuse anche le Università, ora c’è la variante Omicron che è molto più contagiosa e si diffonde più rapidamente rispetto alle altre varianti”. Tutti gli studenti della Sardegna a casa, quindi. E, in parallelo, anche negli hub vaccinali.
“Bisogna continuare con le vaccinazioni per chi ha dai cinque anni in su”, rimarca Sotgiu. “Al momento non c’è nessun’altra alternativa alla chiusura di tutti gli istituti della Sardegna”.









