È di nuovo allarme Covid in Italia, Rt oltre la soglia per la prima volta da 5 mesi

A pochi giorni dalla fine dello stato di emergenza, gli esperti avvertono: un grave errore allentare le restrizioni. La situazione in tutto il Paese torna a farsi preoccupante, con i valori degli indici di contagiosità e ricoveri torna oltre il livello di guardia fissato a 1. Secondo il bollettino dell’Istituto superiore della sanità, stanno risalendo rapidamente anche i ricoveri


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E’ di nuovo allarme, serio e inequivocabile, sul fronte Covid in tutta Italia, mentre in Sardegna non ha mai smesso di esserlo. Nel periodo dal 18 al 24 marzo l’incidenza dei contagi è a 848 ogni 100.000 abitanti rispetto a 725 ogni 100.000 abitanti della scorsa. E nel periodo fra il 2 e il 5 marzo, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,12, in aumento rispetto alla settimana precedente (quando era pari a 0,94) e con un valore superiore sopra la soglia epidemica per la prima volta dallo scorso ottobre, ovvero da 5 mesi a questa parte.

Lo stesso andamento si registra per l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero (Rt 1,08). A confermarlo il monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute. Dati simili si erano registrati l’ultima volta il 5 novembre, nelle settimane successive invece l’indice si è sempre mantenuto sotto 1, anche quando nel periodo natalizio i contagi sono letteralmente esplosi.

Una situazione delicata e complicata, che sta spingendo molti esperti a raccomandare prudenza nelle riaperture: allentare le misure è inopportuno e non giustificato dai dati epidemiologici e sanitari, secondo il matematico Giovanni Sebastiani, del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), ma è solo l’ultimo degli appelli dopo quelli che si sono succeduti nei giorni scorsi da parte degli esperti, fino al monito dell’organizzazione mondiale della sanità che ha messo in guardia tutti gli Stati sul troppo precoce allentamento delle restrizioni rispetto all’andamento ancora preoccupante della pandemia.


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