Costa Rei, lo sdegno della turista di origini sarde: “Ombrelloni uno sopra l’altro e lettini quasi in acqua”

I famosi 5 metri di distanza dal bagnasciuga? Dalle foto scattate da Samantha Fusetti non sembrano esserci: “Peggio di Rimini negli anni Settanta. Vivo da 5 anni ai Caraibi ma non ho mai visto niente di simile”.


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Ombrelloni molto vicini e lettini che sbordano nel tratto di spiaggia bagnato dalle onde. Succede a Muravera, davanti al mare di Costa Rei, nella zona dello scoglio di Peppino, meta molto ambita per le vacanze. A notarlo, con tanto di post pubblico sul gruppo Fb “Uniti per Costa Rei” è Samantha Fusetti. Origini sarde “da parte di mamma” e lombarde da parte paterna, da decenni sceglie la Sardegna per le sue vacanze estive. “I famosi cinque metri dal bagnasciuga, cinque file di ombrelloni, uno sopra l’altro peggio di Rimini anni ’70”, osserva, sdegnata, la vacanziera. Non è il primo caso di sdraio e ombrelloni troppo vicini all’acqua e, sicuramente, non sarà l’ultimo. Soprattutto in estate, l’unica stagione nel quale gli stabilimenti balneari lavorano a pieno ritmo, chi “sfora” le distanze non manca mai.
E la Fusetti fa un paragone tra due location che conosce ormai molto bene, la Sardegna e i Caraibi: “Vivo lì da cinque anni e non ho  mai visto niente del genere. Può essere che da qualche parte esagerino, di spiagge e isole ce ne sono tante e non le ho girate tutte, ma lettini quasi in acqua mai visti”.


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