Angelo Cremone, leader di Verde Sardegna pulita e candidato sindaco alle ultime comunali, incontrerà a breve il Prefetto, accompagnato dall’avvocato Michele Zuddas. Gli chiederà di sottoporsi al tampone o analisi sierologica. In caso contrario minaccia di uscire, come azione di disobbedienza civile rispetto all’obbligo di stare a casa.
“Voglio essere sottoposto al test per sapere se sono positivo o no. Non sono disposto a stare ancora in casa dopo 45 giorni”, dichiara Cremone, “hanno fatto troppi errori: come la gara di tennis Monte Urpinu accanto alle scuole, dopo la mancata sanificazione di strade e piazze e con le prostitute ancora oggi sui marciapiedi. Se non avrò ottenuto nulla uscirò di casa, con la mascherina e distanziandomi, ma uscirò di casa”.
Cremone chiede lo screening di massa: “Non mi vengano a dire che non ci sono i soldi”, dichiara, “dopo che li hanno buttai sul Mater Olbia. E invece di fare l’indagine epidemiologica coi test nei comuni dove nessuno è stato contagiato la facciano dove ci sono stati i focolai”.









