A Villasimius le seconde case sono state riempite, quasi tutti. Un migliaio di arrivi straordinari in poche ore, secondo il sindaco Gianluca Dessì. “La nostra polizia municipale indossa la mascherina e perlustra il territorio per verificare che in giro non ci siano persone irrispettose della quarantena”, racconta il primo cittadino, “ci sono i disinformati e quelli che fingono di non sapere. Ma ora tutti si stanno disciplinando. La popolazione locale ha reagito bene, anche se all’inizio ho dovuto rispondere migliaia di telefonate e ho dovuto fare dei video per spiegare la situazione”.
Nono sono mancati i momenti di nervosismo. Nel mirino dell’amministrazione c’è il Governo. “Sono incavolato nero”, aggiunge il primo cittadino, “se questo esodo l’avessimo fatto noi. Ci avrebbero tirato le bombe e invece loro tranquillamente ne hanno approfittato per svernare qui. Alla regione chiediamo di rafforzare le misure sanitarie e stanziare soldi per il fondo unico, senza risorse si rischia la debacle. Qui ci sono 4 mila lavoratori e senza la stagione non si sa cosa può succedere”.












