Bene le misure del Governo. Ma a Cagliari potrebbero non bastare. Ok lo stop dei mutui, delle scadenze fiscali e l’aiuto per gli affitti. Ma “ci sono piccoli commercianti di Cagliari e dei paesi che rischiano di non riuscire a mettere insieme il pranzo con la cena: per loro serve un reddito di cittadinanza per affrontare questa fase”, dichiara Roberto Bolognese, presidente regionale di Confesercenti.
Il Governo ha deciso che per aziende e autonomi “potranno essere introdotte misure di sospensione dei versamenti tributari e contributivi, anche in previsione di un futuro parziale ristoro. Il governo lavora poi “sulle possibili difficoltà di pagare canoni di affitto per evitare anche che abbia un impatto sui proprietari che devono magari pagare le imposte su una rata di affitto che non possono riscuotere.
“Ai dipendenti viene garantita la cassa integrazione e vane bene”, aggiunge Bolognese, “ma i piccoli commercianti, rischiano di chiudere. Hai voglia a posticipare i pagamenti verso lo stato ci sta. Ma sono rimasti in piedi altri problemi come i pagamenti ai fornitori, agli affittuari e le eventuali penali per i franchising, realtà molto diffusa a Cagliari, che se chiudono sono costretti a risarcire le case madri. Insomma non possono campare. E il problema a Cagliari”, conclude riguarda tante persone. I boxisti dei mercati, i lavoratori dei mercatini, le partite iva e liberi professionisti”.








