Contagi in aumento, a Villasimius mascherine obbligatorie all’aperto: “Prudenza, i vaccinati non sono immuni”

Una ventina di casi nella città invasa dai turisti, il sindaco Dessì: “Primi contagi dal 2 agosto, cresciuti nell’ultima settimana. Non fatevi abbindolare da 4 galline sui social, i negozianti rispettino e facciano rispettare le regole”

A Villasimius i casi di Covid sono in aumento e il sindaco Gianluca Dessì ha deciso di reintrodurre l’obbligo di utilizzo delle mascherine all’aperto. L’ha messo nero su bianco in un’ordinanza valida da ieri in tutta la città. Il primo cittadino ha anche realizzato un video, rimbalzato sulla pagina ufficiale del Comune: “Voglio dare un consiglio ai negozianti, fate rispettare le norme, molti non utilizzano la mascherina e fanno entrare gente dentro le strutture, non deve più accadere per evitare la diffusione del Covid. Siamo passati da 7 a venti casi nell’ultima settimana, qualche positivo non risulta domiciliato in città. Stiamo comunque sentendo tutte le persone”, in azione c’è “il responsabile della Protezione Civile comunale, stiamo dando un supporto. Siamo un paese turistico”, afferma Dessì, “difficile evitare gli assembramenti, ma abbiamo evitato di fare spettacoli e concerti, limitandoci e piccoli artisti di strada per movimentare la passeggiata notturna”. Qualcuno ha criticato l’ordinanza di Dessì non per i contenuti ma per i tempi, giudicandola tardiva: “No, il primo caso l’abbiamo scoperto il 2 agosto e nell’ultima settimana sono cresciuti”.
“Ho cercato di non fomentare allarmismi all’interno della comunità, non fatevi abbindolare da 4 galline sui social che non fanno un pollaio. Serve prudenza, non si è immuni col vaccino ma il contagio può avvenire ugualmente. Non mi risultano casi di variante Delta”.


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