Sarà il pianista Carlo Levi Minzi – allievo di Enrica Cavallo, perfezionatosi con Vladimir Natanson, Paul Baumgartner e Mieczyslaw Horszowski – ad inaugurare DOMANI (mercoledì 22 marzo) alle 18 all’Auditorium del Conservatorio “G. Pierluigi da Palestrina” in piazza Ennio Porrino a Cagliarila Stagione Concertistica 2017 dell’Associazione Amici della Musica di Cagliari. Un intrigante viaggio sulle note della celeberrima Fantasia in Re minore K 397 di Wolfgang Amadeus Mozart (che sembra suggerire una temperie già “quasi” romantica) e della splendida e virtuosistica Fantasia in Do Maggiore D 760 “Wanderer” di Franz Schubert, seguite dalla mirabile Sonata in Fa minore op 57 – l’indimenticabile “Appassionata” – di Ludwig van Beethoven, darà il la al primo ciclo di concerti in coproduzione con il Conservatorio di Musica “G. Pierluigi da Palestrina” di Cagliari.
Focus sull’arte del pianoforte con alcuni indiscussi capolavori della storia della musica densi di pathos e bellezza in un riuscito equilibrio tra la straordinaria felicità d’invenzione e la complessità esecutiva: sotto i riflettori il maestro milanese, raffinato interprete nonché eccellente didatta, un artista di fama internazionale che ha suonato nei più prestigiosi teatri d’Europa e degli Stati Uniti.
Incipit nel segno di Wolfgang Amadeus Mozart con la sua Fantasia in Re minore K 397 – scritta probabilmente tra gennaio e dicembre del 1782 – in cui l’atmosfera sospesa dell’Andante lascia il posto alla ricchezza e varietà espressiva dell’Adagio-Presto che rappresenta il nucleo centrale della partitura, con una melodia struggente su semplici accordi, poi interrotta da una nota ribattuta che conduce ad un diverso episodio, e ancora un susseguirsi e alternarsi di brevi frammenti sonori, fino al soave e quasi giocoso Allegretto finale (in forma di Rondò).
La Fantasia in Do Maggiore D 760 “Wanderer” di Franz Schubert – datata 1822 e dedicata a Emanuel Karl, conte di Liebenberg – dall’intenso afflato lirico evidenziato dall’Adagio centrale che rimanda all’omonimo Lied schubertiano (Der Wanderer – Il viandante) velato di profonda malinconia. Nel primo movimento – Allegro con fuoco – il carattere tempestoso del tema iniziale lascia il posto al respiro più calmo del secondo tema, preludio al commovente Adagio, seguito dal vivace Presto – un elegante Scherzo – e infine al conclusivo Allegro.
Suggellerà il recital pianistico di Carlo Levi Minzi la Sonata in Fa minore op 57 “Appassionata” di Ludwig van Beethoven – dall’impetuoso Allegro assai, segnato da un senso di vaga inquietudine, quasi un cupo presagio, stemperato nella quiete del secondo tema; all’Andante con moto di straordinaria bellezza e delicata poesia, sull’eco di un canto popolare; per concludersi con il drammatico Allegro ma non troppo, icastica trasfigurazione del Rondò in una sorta di moto perpetuo, con l’incessante e incalzante sequenza di slanci virtuosistici culminanti nel “demoniaco” Presto finale.
Carlo Levi Minzi terrà inoltre – nella mattina di giovedì 23 marzo – una masterclass rivolta agli allievi del Conservatorio di Musica “G. Pierluigi da Palestrina” di Cagliari.












