Confcommercio a un passo dalla svolta. Scende in campo ufficialmente, e stavolta in veste di candidato presidente con il Comitato per il rinnovamento, Alberto Bertolotti, attuale presidente del Sib, sindacato italiano Balneari. Con lui una squadra di 15 imprenditori cagliaritani, pronti a mettere fine all’era Deidda. Per ora l’unica lista nella corsa al rinnovamento dell’associazione cagliaritana, e con molta probabilità quella vincente visto i tempi stretti per la presentazione delle altre liste, entro le 18 di oggi, e l’appoggio dichiarato di quella che poteva essere la lista antagonista con Michele Marini, Carlo Scano e Lino Bistrussu. L’appuntamento per il verdetto finale è per il prossimo 8 novembre: i soci si riuniranno per eleggere i nuovi vertici di Confcommercio, e non si escludono colpi di scena dell’ultimo momento da parte di chi sostiene l’ex presidente Giancarlo Deidda.
“Una grande responsabilità – ha sottolineato Alberto Bertolotti, candidato presidente – Ma alla fine io avrò solo un potere di rappresentanza e coordinamento: ci sarà un’organizzazione orizzontale dove tutti avremo il compito di realizzare qualcosa di concreto. Tra gli obiettivi anche quello di aiutare le persone bisognose: a loro verranno destinate quelle risorse che alcune attività commerciali sono costrette a buttare a fine giornata”. Oggi la presentazione ufficiale della lista capeggiata da Bertolotti, quindici in tutto i consiglieri: Mauro Murgia, Emanuele Garzia, Pierluigi Mannino, Andrea Fadda, Giuseppina Nonne, Angelo Forte, Danilo Cacciuto, Alessio Andrea Paderi, Alessandro Murgia, Fausto Mura, Laura Murru, Federica Frau, Salvatore Garau, Roberta Carboni e Bruno Corda.
Il programma Confcommercio 2.0. “Dinamico e concretizzabile – come ha spiegato Mauro Murgia, numero uno di Federalberghi Sud Sardegna – ma soprattutto discontinuo rispetto alla politica del passato”. Tra i punti fondamentali l’impossibilità di dirigere l’associazione per più di due mandati, l’incumulabilità di incarichi, e riportare la Confcommercio cagliaritana alla stessa consistenza del 2002 con 6700 associati: attualmente gli iscritti regolari, e quindi gli aventi diritto al voto, sono 1650. Ma anche la massima condivisione nella gestione dell’associazione, con l’eliminazione delle vicepresidenze, massimo utilizzo delle tecnologie, formazione di un consistente gruppo giovani e terziario donna. Ma anche il coinvolgimento delle eccellenze interne tra gli associati, la creazione di un’accademia del turismo e dei servizi, la costituzione di un incubatore di nuove imprese, lotta alla concorrenza sleale, contribuzione ad un deciso rilancio del sistema fieristico, e creazione di uno sportello di ascolto per supporto psicologico e attività di sostegno per imprenditori in difficoltà. Inoltre, assoluto favore a interventi strutturali e di impegno finanziario a partire da Expo 2015 e dal Master Plan dell’aeroporto di Cagliari.











