Confcommercio, caos sulla lista iscritti: “Deidda, fai come Ratzinger”

Il Comitato Rinnovamento attacca la gestione di Deidda: “Basta meline, confonde la presidenza della Confcommercio con un papato, ma ora dovrebbe dimettersi”  


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L’era Deidda alla Confcommercio potrebbe essere all’ultima curva. Il Comitato Rinnovamento va all’attacco, si vede inizialmente negare misteriosamente l’elenco degli iscritti tanto da essere costretto a rivolgersi in tribunale. Poi la fumata grigia, che non ferma però le polemiche: “Ieri gli uffici di Confcommercio Cagliari si erano ancora una volta opposti alla consegna dell’elenco soci- si legge nel comunicato stampa del Comitato Rinnovamento Confcommercio Cagliari 2.0-  i nostri legali Giuseppe Accardi e Roberto Matta ci informano di aver ricevuto comunicazione del fatto che gli elenchi degli associati ASCOM con i relativi dati identificativi fossero a disposizione dei ricorrenti. A seguito di tale comunicazione, ci siamo precipitati presso gli uffici della Ascom e, dopo un primo, rinnovato ed inspiegabile diniego da parte della struttura, e susseguente intensa discussione, solo grazie al nostro piglio risoluto siamo riusciti a convincere il Direttore alla consegna dell’elenco.
La nostra prima reazione è peraltro di stupore in quanto l’elenco che ci è stato fornito è semplicemente un guazzabuglio di circa 5000 nominativi non collegati alle informazioni utili al coinvolgimento alle prossime assemblee dei soci effettivamente in regola con le quote e quindi nel pieno diritto di esprimere il proprio voto.
Lo stupore ci deriva dal fatto che, sulla base di attendibili informazioni, risulta invece che attualmente la Confcommercio Cagliari non superi la quota di circa 1500 iscritti.
Ricordiamo a tal proposito che la nostra istanza, valutata dal Tribunale di Cagliari e che aveva dato seguito alla ordinanza immediatamente esecutiva del Giudice Paolo Piana, specificava che, in vista delle imminenti assemblee, l’elenco richiesto si rendeva necessario per “verificare, esercitando il proprio dovere di controllo, la congruità dei dati iscritti a bilancio con l’effettivo numero di iscritti”, e, in secondo luogo, per “avviare, in virtù della loro intenzione di proporre una propria lista per l’imminente rinnovo degli organi associativi, la campagna elettorale presso gli associati”.
Non vorremmo quindi che si trattasse della ennesima, mascherata e gravissima opposizione alla ordinanza del Giudice del Tribunale di Cagliari. Tutto ciò sarà comunque immancabilmente ulteriore oggetto dell’articolato e corposo esposto che stiamo preparando per i competenti Organi di Giustizia.
Temiamo che il collega Deidda stia traccheggiando, affidandosi alla melina ed ai tecnicismi per rimanere aggrappato alla poltrona a suo tempo e pro-tempore affidatagli. Egli confonde evidentemente la Presidenza di Confcommercio Cagliari come un papato ma si dimentica che oramai anche l’ultimo papa si è rivoluzionariamente dimesso! Egli, largamente fuori tempo massimo, ne prenda umilmente esempio!”. Nella foto Alberto Bertolotti, uno dei rappresentanti del Comitato insieme a Mauro Murgia, Marco Mainas ed Emanuele Garzia.  

 


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