Convegni, spettacoli teatrali e concerti. Questi gli eventi in programma da domani, 27 aprile, per la celebrazione de “Sa die de sa Sardigna”, istituita in ricordo della rivolta dei sardi del 28 aprile 1794 contro i piemontesi per rivendicare maggiore autonomia. Oggi la presentazione del calendario degli eventi da parte dell’assessore regionale alla Cultura, Claudia Firino. ” Il programma – ha spiegato l’esponente della Giunta Pigliaru – è più o meno quello dello scorso anno, solo un po’ più sobrio visto il periodo di crisi. Ma per il futuro abbiamo intenzione di potenziare le iniziative nelle scuole: serve un intervento sul sardo nella scuola, in questo settore c’è una potestà legislativa non sfruttata”.
Il programma. Si comincia domani, 27 aprile, a Cagliari in piazza Palazzo: alle 10.30 con la rappresentazione teatrale “La congiura di Palabanda” messa in scena dalla compagnia “Il Crogiuolo” di Cagliari. Musica e teatro anche a Sassari con il gruppo folk Thatthari e la compagnia “Boche Teatro” di Nuoro. Il 28 aprile, alle 11, ci sarà una seduta straordinaria del Consiglio regionale, seguita da una cerimonia celebrativa alla quale interverranno storici e intellettuali esperti di storia sarda. Nel pomeriggio, alle 16.30, nella biblioteca regionale di Cagliari ci sarà un convegno storico-politico durante il quale ci sarà la dedica della sala convegni a Giovanni Lilliu, in occasione del centenario dalla sua nascita, con l’apposizione di una targa commemorativa all’archeologo sardo. Chiusura della giornata al Parco della Musica dove, alle 19, si esibiranno il quartetto d’archi “Karel quartet”, e i gruppi “Dr Dreer & CRC Posse” e “Ratapignata”. Mentre il 29 aprile i festeggiamenti si spostano a Nuoro, dove nell’istituto etnografico si svolgerà l’incontro “S’Isre pro sa Die de Sa Sardigna”, e l’intitolazione dell’auditorium a Lilliu. E nel municipio di Oristano, si svolgerà la presentazione del Cros, Curretore regionale ortograficu sardu a cura dell’ufficio linguistico regionale.
Per quanto riguardava le risorse, lo stanziamento per la manifestazione è di 97mila euro, ma con il ribasso la Regione spenderà 60mila euro più Iva. A questa cifra vanno aggiunti i fondi per le iniziative nelle scuole: circa 34 mila euro.












