Centrosinistra verso le primarie. Ci sarebbe già una data: l’idea del partito democratico è quello di organizzare le primarie per individuare il candidato sindaco per il capoluogo il 7 aprile prossimo. Il tempo stringe, manca ancora la coalizione e c’è chi storce il naso e preferirebbe invece puntare su un nome forte in grado di mettere tutti d’accordo e di partire con la caccia ai voti. Ma circolano già i primi nomi per le primarie. Il Pd potrebbe puntare sul consigliere regionale Piero Comandini o su una donna. È il nome che circola è quello di Barbara Argiolas ex assessora regionale al Turismo della giunta Pigliaru (già assessora comunale al Turismo nella giunta della prima consiliatura del sindaco Zedda) che ha mancato il seggio in consiglio alle elezioni di febbraio ma che ha avuto un buon successo in termini di consensi. Potrebbe provarci anche Matteo Lecis Cocco Ortu, consigliere comunale Pd. Mentre Campo Progressista sembra avere un solo nome: quello dell’assessora comunale all’Urbanistica Francesca Ghirra.
Nel centrodestra la sfida è tra l’ex assessore comunale al Personale Giuseppe Farris e l’ex consigliere regionale Edoardo Tocco tra i non eletti del 24 febbraio . Quest’ultimo appare in vantaggio. Defilato, ma ancora in corsa il vicepresidente del consiglio comunale Alessandro Balletto. Le guerre tra le correnti potrebbero complicare la scelta di Forza Italia. Non è un mistero che Cappellacci vedrebbe di buon occhio la candidatura del suo fedelissimo Alessandro Serra, ex presidente della circoscrizione del centro storico ed ex consigliere comunale, oggi responsabile della comunicazione del partito. Ma per evitare l’ennesima guerra tra bande possibile il ricorso a un nome della società civile. Anche se in questo momento il favorito sembra Tocco che oggi ha salutato favorevolmente la nomina ad Alter Nos di una donna: “E’ una svolta epocale”.