Uno spazio per grandi eventi al molo Rinascita. E un percorso naturalistico capace di mettere in relazione i punti naturalistici (parchi e spiagge) più importanti della città da Mulinu Becciu fino al Poetto, attraverso Tuvixeddu e il centro storico.
Le idee progettuali sono state illustrate oggi da Massimo Zedda, candidato del campo largo alle prossime comunali nel corso dell’incontro “Cagliari città futura. Idee e progetti per un nuovo inizio”, che si è tenuto oggi all’Exmà.
Una ventina di immagini hanno supportato il racconto di una città tra terra e acqua, connessa da una rete di parchi urbani e archeologici a cielo aperto (Tuvixeddu e Tuvumannu), con percorsi navigabili (dal porto all’aeroporto) e ciclopedonali che connettono centro, periferia e lungomare.
Un sistema di cavità sotterranee da valorizzare; un’offerta culturale attrattiva, a partire da una nuova fruizione “rispettosa del sito”, dell’Anfiteatro romano e di uno spazio concerti a ridosso del molo Rinascita.
I collegamenti in città verranno potenziati con la creazione di nuovi ascensori tra via Santa croce e via Cammino nuovo (con riqualificazione degli spazi verdi intorno), congiunti al nuovo assetto di via Roma e alla possibilità di usufruire dei parcheggi esistenti del Comune e dei vari assessorati, in accordo con la Regione.
“La riqualificazione dei quartieri, la rigenerazione urbana, culturale e sociale dei luoghi è ugualmente al centro del programma della coalizione” ha dichiarato Zedda che ha preso come caso di studio Sant’Elia “ma vale anche per altri quartieri nei quali potenziare o creare servizi pubblici, la cui rigenerazione parte dal decoro urbano e dalla qualità degli asili, degli spazi sociali, delle case della salute, del centro per il lavoro e la formazione professionale diffusa sul territorio per consentire opportunità di lavoro, insieme all’estensione dei parchi con l’aggiunta del porticciolo per la piccola pesca, scuola vela con attività sportive legate al mare, moli galleggianti e una nuova spiaggia urbana”.
Un altro progetto riguarda il viale Europa, con punti ristoro panoramici, la riqualificazione di edifici comunali e l’estensione del parco di Monte Urpinu.
Infine Buoncammino “come simbolo di politiche da adottare nel lungo periodo”, ha sottolineato Zedda, “nessuno ha utilizzato ancora i fondi del Pnrr per quanto riguarda gli accordi pubblico privati che potrebbero essere utilizzati per la riqualificazione del bene dopo una procedura che possa prevedere un concorso di idee internazionali, con il necessario coinvolgimento della città, inserendo al suo interno per esempio spazi per studenti, polivalenti, per l’animazione culturale, artistica e per la nascita di nuove imprese e di posti di lavoro”.











