Arrestato per tentata rapina e denunciato in stato di libertà per minacce aggravate, interruzione di pubblico servizio e porto abusivo di oggetti atti ad offendere. A finire in manette, ieri sera, Tarzan Selimovic, 42enne. Una volante della polizia si è recata presso l’ospedale San Giovanni di Dio, dove il personale in servizio aveva segnalato un cittadino straniero che creava problemi all’interno di un reparto. Giunti immediatamente sul posto gli agenti hanno preso contatto con il medico di turno, che ha riferito che poco prima un cittadino straniero, senza avere alcun titolo e motivo, si era introdotto nel reparto approfittando dell’uscita di una persona dai locali.
L’uomo da circa due settimane, quotidianamente, si introduceva negli uffici chiedendo con atteggiamento aggressivo, al personale in servizio e al medico stesso, denaro e farmaci, minacciando gli stessi di morte qualora non ottemperino. Tale comportamento, oltre ad impedire il regolare svolgimento delle attività mediche, ha creato uno stato di preoccupazione nel personale, spaventato giornalmente con urla e minacce, sia verso di loro che nei confronti dei pazienti ricoverati.
Il medico ha inoltre riferito che questa sera, esasperato dalle continue richieste, si è opposto alla consegna di denaro e lo straniero, per tutta risposta, ha iniziato ad urlare allontanandosi e minacciando di tornare per ammazzare tutti. Gli operatori hanno iniziato subito le ricerche dell’uomo, e, giunti all’ingresso del nosocomio, hanno incontrato un cittadino che, terrorizzato, ha riferito che, poco prima lo aveva incrociato nel corridoio e lo aveva sentito proferire la frase “stanotte ammazzo qualcuno”.
Il cittadino ha riferito che l’individuo indossava al collo, come una collana, un coltello con lama ricurva. Gli Agenti lo hanno rintracciato al primo piano dello stabile bloccandolo immediatamente e mettendolo in sicurezza. Dal controllo è risultato in possesso del coltello segnalato della lunghezza di 22 centimetri.












