“Maialini, agnelli e capretti. Ma anche faraone, tacchini, anatre e quaglie”. Chicco Serra è sorridente, nel suo box del mercato di San Benedetto gli affari vanno bene. È uno dei pochi casi di “sorrisi”. Certo, gli anni d’oro sono lontani, ma i cagliaritani non rinunciano al pollame. “Tacchini, anatre e quaglie. Tutti prodotti nostrani e certificati”.
La spesa media? “Questi calcoli lasciamoli alla Doxa”, dice Serra, ridendo. “Ci sono cagliaritani che spendono di più e cagliaritani che spendono di meno. I nostri prezzi sono simili a quelli di dodici mesi fa”.











